Un ingegnere biomedico ricerca e sviluppa nuove apparecchiature mediche, utilizzando le sue conoscenze di biologia, medicina, tecnologia e ingegneria meccanica. Potrebbe creare nuovi dispositivi protesici, organi artificiali o protesi articolari in metallo per fianchi, spalle e ginocchia. Un ingegnere biomedico migliora anche la sicurezza e l’efficienza delle apparecchiature ospedaliere, come la risonanza medica (MRI) e le macchine a raggi X.
Molti ingegneri biomedici lavorano per le istituzioni di ricerca e sviluppo medico, studiando la tecnologia medica esistente e pensando ai modi per migliorarla. Un ingegnere può dedicare mesi alla ricerca di un particolare strumento, come una macchina per risonanza magnetica, per conoscere le sue parti e processi complicati. Lui o lei poi escogita un piano su come rendere la macchina più sicura, efficace e più facile da usare. L’ingegnere biomedico potrebbe elaborare piani per una nuova macchina e lavorare con un team di tecnici per progettare un dispositivo prototipo. Una volta che il prototipo si rivela efficace in numerosi test di laboratorio e clinici, può essere commercializzato e implementato in strutture mediche.
I progressi nella tecnologia medica portano allo sviluppo di complessi organi e organi protesici, nonché di tutori, sedie a rotelle e sistemi di supporto. Un ingegnere biomedico considera i problemi più comuni che i pazienti devono affrontare, come problemi cardiaci, e costruisce strumenti che possono essere utilizzati per prevenire o superare i loro problemi. Il cuore artificiale, ad esempio, è stato il prodotto di anni di intensa ricerca biomedica. Ora è usato in tutto il mondo per aiutare le persone a superare le condizioni cardiache potenzialmente letali.
Per diventare un ingegnere biomedico, di solito è necessario ottenere almeno una laurea in ingegneria, anche se molti istituti di ricerca e sviluppo danno la preferenza agli scienziati con master o dottorato. I laureati in genere si specializzano in ingegneria meccanica, sebbene spesso seguano più classi in biologia, chimica e medicina per integrare i loro corsi di ingegneria. Molti laureati svolgono posizioni di tirocinio presso strutture di ricerca, dove apprendono in prima persona la creazione e l’implementazione di nuovi dispositivi. Alcuni stati e paesi richiedono che i nuovi ingegneri superino un esame di licenza per condurre ricerche indipendenti e sviluppare nuovi prodotti.
Gli ingegneri biologici con esperienza sono generalmente molto richiesti al fine di applicare le più recenti tecnologie e principi alla creazione di dispositivi medici sicuri ed efficaci. La crescente popolazione di anziani e feriti veterani di guerra sta creando un bisogno immediato di nuove attrezzature, compresi dispositivi protesici e sedie a rotelle. Ingegneri biomedici qualificati assicurano che le persone possano vivere nel modo più confortevole e indipendente possibile fornendo loro le più moderne tecnologie mediche.