Che cos’è un paradigma di programmazione?

I programmatori di computer si sono evoluti dai primi giorni dei linguaggi di prima generazione di elaborazione dei bit in sofisticati progettisti logici di applicazioni software complesse. Un paradigma di programmazione è l’approccio logico utilizzato nell’ingegneria del software che descrive come viene implementato un linguaggio di programmazione. I paradigmi di programmazione sono unici per ogni linguaggio all’interno del dominio di programmazione del computer e molti linguaggi di programmazione utilizzano più paradigmi. Il termine paradigma è meglio descritto come “schema o modello”. Pertanto, un paradigma di programmazione può essere definito come un modello o modello utilizzato all’interno di un linguaggio di programmazione software per creare applicazioni software.

I linguaggi di programmazione sono estremamente logici e seguono le regole standard della matematica. Ogni linguaggio ha un metodo unico per applicare queste regole, specialmente intorno alle aree di funzioni, variabili, metodi e oggetti. Esistono molti paradigmi di programmazione; gli esempi includono la programmazione orientata agli oggetti, procedurale e strutturata. Ogni paradigma ha requisiti unici sull’utilizzo e le astrazioni dei processi all’interno del linguaggio di programmazione.

È utile comprendere la storia del linguaggio di programmazione e del software in generale per comprendere meglio il concetto di paradigma di programmazione. Agli albori dello sviluppo del software, l’ingegneria del software veniva completata creando codice binario o codice macchina, rappresentato da 1 e 0. Queste manipolazioni binarie facevano reagire i programmi in un modo specifico. Questa prima programmazione per computer viene comunemente definita paradigma di programmazione di “basso livello”.

Questo era un metodo noioso e soggetto a errori per la creazione di programmi. I linguaggi di programmazione si sono rapidamente evoluti nel paradigma “procedurale” o nei linguaggi di terza generazione tra cui COBOL, Fortran e BASIC. Questi linguaggi di programmazione procedurali definiscono i programmi in un approccio graduale.

La successiva evoluzione dei linguaggi di programmazione è stata quella di creare un approccio più logico allo sviluppo del software, il paradigma di programmazione “orientato agli oggetti”. Questo approccio è utilizzato dai linguaggi di programmazione Java™, Smalltalk ed Eiffel. Questo paradigma tenta di astrarre i moduli di un programma in oggetti riutilizzabili.
Oltre a questi paradigmi di programmazione, esistono anche il paradigma “dichiarativo” e il paradigma “funzionale”. Mentre alcuni linguaggi di programmazione impongono rigorosamente l’uso di un singolo paradigma, molti supportano più paradigmi. Alcuni esempi di questi tipi includono C++, C# e Visual Basic®.
Consentendo agli sviluppatori flessibilità all’interno dei linguaggi di programmazione, è possibile utilizzare un paradigma di programmazione che soddisfi al meglio il problema aziendale da risolvere. Con l’evoluzione dell’arte della programmazione informatica, si è evoluta anche la creazione del paradigma di programmazione. Creando un quadro di un modello o modello per lo sviluppo del sistema, i programmatori possono creare programmi per computer per essere la massima efficienza all’interno del paradigma selezionato.