In una causa civile, una denuncia di terzi è una mozione procedurale tipicamente presentata da un imputato allo scopo di costringere una terza parte a partecipare alla causa. Di solito, il convenuto sostiene che il terzo è responsabile per tutti o alcuni dei danni che l’attore sta cercando di recuperare dal convenuto. Un querelante può anche portare questo tipo di reclamo. Ciò si verifica normalmente quando il convenuto ha proposto domanda riconvenzionale contro l’attore, e quest’ultimo afferma che un terzo è responsabile in tutto o in parte di eventuali danni derivanti dalla domanda riconvenzionale. Il processo di presentazione di un reclamo di terzi può anche essere indicato come un implader.
Come regola generale, i tribunali possono decidere se consentire a un querelante oa un convenuto di presentare un reclamo da parte di terzi. Nel fare questa scelta, il tribunale può valutare se l’aggiunta della terza parte ritarderà o complicherà in modo significativo la causa, confonderà la giuria o avrà un impatto negativo sul caso di una parte. Se un tribunale di grado inferiore rifiuta di accogliere il reclamo, la decisione può essere impugnata dinanzi a un tribunale di grado superiore. Normalmente, una corte d’appello annullerà una decisione solo se il tribunale di grado inferiore abusa della sua discrezionalità.
Un terzo che è stato coinvolto in una causa ha generalmente il diritto di difendersi. Ciò include sollevare eventuali difese applicabili contro l’attore e contro il convenuto. Se il tribunale ritiene che il terzo non sia responsabile, il terzo non è tenuto a risarcire l’attore o il convenuto per eventuali lesioni.
I reclami di terzi emergono più frequentemente nelle controversie relative alle polizze assicurative. Se un conducente passa con il semaforo rosso e colpisce un querelante, ad esempio, l’attore può citare in giudizio il conducente per recuperare eventuali danni risultanti. Il conducente può proporre questo tipo di reclamo contro la sua compagnia di assicurazione, se ha stipulato una polizza assicurativa automobilistica. La compagnia di assicurazione sarebbe quindi chiamata in causa e tenuta a pagare tutti o alcuni dei danni dell’attore, coerentemente con la polizza assicurativa del conducente.
Un reclamo di terze parti è distinto dall’interpleader, che è una procedura che si verifica quando due parti avanzano la stessa pretesa contro una terza parte. Con un’azione interpleader, il tribunale determina quale dei ricorrenti ha il diritto di proporre effettivamente la domanda. Come le denunce di terzi, l’interlocutore si presenta spesso nel contesto assicurativo, in particolare quando una persona muore e più parti dichiarano di essere i beneficiari del defunto ai sensi di una polizza assicurativa. In questo scenario, la compagnia di assicurazione può avviare un’azione interpellante in modo che tutti i beneficiari possano contestare la questione contemporaneamente.