Che cos’è un riscaldatore per monitor?

Un riscaldatore per monitor è un sistema di riscaldamento domestico ad aria forzata alimentato a olio che sfrutta il principio dell’aumento dell’aria calda. Di solito si trova nel seminterrato o al piano terra di una casa, ma non perché sia ​​antiestetico; il monitor è in realtà un elettrodomestico molto attraente. Assomiglia a una grande stufa, ma la parte superiore ospita un pannello di controllo su cui è possibile trovare le impostazioni digitali della temperatura, un orologio e, naturalmente, l’interruttore di accensione e spegnimento. C’è anche una funzione che consente agli utenti di impostare il riscaldatore a temperature diverse per le diverse ore del giorno o della notte.

È importante posizionare i riscaldatori del monitor contro una parete esterna, consentendo a un tubo sul retro di aspirare l’aria esterna per la combustione. Riscalda l’aria fredda mentre entra attraverso il tubo. Questo è il mezzo più efficiente di riscaldamento domestico perché il riscaldatore non riutilizza l’aria calda in casa. L’unico foro di ventilazione è la piccola apertura (circa 2 pollici o 5 cm di diametro) dove viene aspirata l’aria.

I riscaldatori del monitor sono alimentati con olio di cherosene, che è molto meno costoso del riscaldamento elettrico e di altri oli combustibili. L’unica fonte di combustibile leggermente meno costosa rispetto all’utilizzo del riscaldatore del monitor è la legna, ma la legna è disordinata, occupa molto spazio e la stufa deve essere curata regolarmente. I riscaldatori di monitoraggio aspirano olio da un serbatoio dell’olio e possono essere lasciati incustoditi per mesi. Questi riscaldatori sono una delle modalità più sicure di riscaldamento domestico. Non presentano il rischio di incendio delle stufe a legna, né la preoccupazione per il monossido di carbonio del gas naturale.

Un riscaldatore per monitor riscalda fino a circa 2000 piedi quadrati di spazio (186 metri quadrati), indipendentemente dallo stile della casa. Forza l’aria calda nella stanza in cui si trova e fa uso di prese d’aria nel soffitto, oltre a porte e scale, dove il calore sale al livello successivo della casa.