Un ritardante di vapore è un materiale specializzato che limita il movimento del vapore acqueo dentro o fuori una struttura. I ritardanti al vapore sono talvolta indicati come barriere al vapore, sebbene non vi sia alcun materiale che possa essere utilizzato per arrestare completamente il flusso di vapore acqueo attraverso di essi. Un freno al vapore viene utilizzato principalmente per impedire la condensazione di quantità eccessive di umidità all’interno delle cavità strutturali di un edificio quando l’aria raggiunge la temperatura del punto di rugiada. La condensa all’interno di questi spazi può causare la formazione di muffe o funghi e comportare gravi rischi per la salute degli occupanti dell’edificio. I ritardanti al vapore vengono generalmente utilizzati per controllare i livelli di umidità in pareti, soffitti, pavimenti, vespai e scantinati.
I ritardanti al vapore iniziarono ad essere utilizzati nella costruzione di edifici negli anni ‘1920. A quel tempo, i ricercatori credevano che i vapori d’acqua potessero muoversi solo attraverso le cavità strutturali in modo lineare. Al fine di limitare il flusso di umidità all’interno e all’esterno di una struttura, i costruttori hanno utilizzato i materiali meno permeabili disponibili per costruire una barriera al vapore. Ulteriori ricerche negli anni ‘1950 hanno indicato che il movimento dell’aria generalmente trasportava più umidità dentro e fuori dalle strutture rispetto ai vapori d’acqua. Sulla base di questa ricerca, le attuali normative edilizie richiedono l’uso di una barriera d’aria insieme a un freno al vapore per un adeguato controllo dell’umidità.
Nei climi con livelli di umidità inferiori durante tutto l’anno, viene solitamente applicato un freno al vapore all’esterno di una struttura. Nei climi più umidi, le pareti interne di un edificio sono la posizione tipica del freno al vapore. La maggior parte dei ritardanti al vapore viene installata come materiale in fogli flessibili o come rivestimento liquido. I materiali flessibili come fogli laminati, fogli di metallo, film plastici e carta trattata sono generalmente usati come ritardanti di vapore all’esterno di un edificio. Le vernici speciali per primer e finitura sono spesso utilizzate come ritardanti di vapore per interni.
I rallentatori al vapore possono essere installati durante una nuova costruzione o aggiunti a una struttura esistente in qualsiasi momento. Tuttavia, un ritardante al vapore non dovrebbe mai essere applicato sia alle pareti interne che a quelle esterne di un edificio. Occorre sempre consentire l’ingresso e l’uscita di quantità controllate di umidità dalla struttura per evitare la formazione di condensa nelle intercapedini delle pareti. Barriere d’aria come calafataggio e sverniciatura utilizzate in combinazione con ritardanti di vapore posizionati correttamente sono spesso la migliore difesa contro i problemi di muffe e funghi. Le normative edilizie locali sono solitamente il modo migliore per determinare il tipo di freno al vapore necessario e il suo posizionamento all’interno o all’esterno.