Un semplice servizio di protocollo di trasferimento della posta (SMTP) viene utilizzato quando si sposta la posta elettronica tra un programma client e un server di posta elettronica o da un server a un altro. Durante la maggior parte delle transazioni SMTP, le informazioni identificative del mittente del messaggio sono incluse insieme al messaggio stesso. Utilizzando un servizio SMTP anonimo, l’identità del mittente rimane nascosta, insieme a qualsiasi altra caratteristica potenzialmente identificabile di un messaggio.
Ai computer connessi a Internet viene assegnato un indirizzo IP (Internet Protocol) dal provider di servizi di rete. Questo è un numero identificativo univoco tipicamente espresso in un formato numerico come 123.456.78.90. Quando si inviano informazioni attraverso Internet, l’indirizzo IP è normalmente incluso nella trasmissione, proprio come è richiesto un indirizzo di ritorno quando si invia una lettera tramite l’ufficio postale. In circostanze normali, l’indirizzo IP può essere utilizzato per determinare la posizione e l’identità del computer mittente, ma non con un servizio SMTP anonimo.
Un servizio SMTP anonimo blocca l’inclusione dell’indirizzo IP in due modi. Può bloccare l’IP nella sua interezza, senza fornire alcun “indirizzo di ritorno” dopo aver inviato un messaggio; questo è noto come blocco IP. In alternativa, fornisce al destinatario del messaggio un falso indirizzo IP, nascondendo la vera identità del mittente; questo è noto come mascheramento IP. I servizi SMTP anonimi tendono a utilizzare un metodo o l’altro, quindi gli utenti dovrebbero comprendere appieno i vantaggi e gli svantaggi particolari di ciascun metodo.
L’utilizzo di un servizio SMTP anonimo che utilizza il blocco IP è forse il metodo più affidabile per nascondere un indirizzo IP, poiché non fornisce al destinatario alcuna informazione a cui risalire. Lo svantaggio è che bloccando completamente l’indirizzo IP, il destinatario del messaggio sa immediatamente che il mittente ha fatto uno sforzo deliberato per nascondere la propria identità. Ciò può far sì che il destinatario cancelli il messaggio senza nemmeno leggerlo, credendo che possa contenere un virus o un altro tipo di programma dannoso.
Il mascheramento IP è il rovescio della medaglia. Fornendo un falso indirizzo IP “mascherato”, il destinatario non si renderà necessariamente conto che il messaggio è stato inviato da una fonte anonima. Se il destinatario tenta di rintracciare l’IP, è probabile che scopra che si suppone abbia avuto origine fuori dal paese o da qualche altra posizione non plausibile.