Un sigillante per calcestruzzo epossidico ? simile a un rivestimento in poliuretano che conferisce al cemento e al calcestruzzo una finitura dura e duratura, difficile da scheggiare o rompere. Esistono vari tipi di sigillanti epossidici e sono tutti applicati in modo diverso, ma la maggior parte di essi ? progettata per mescolare insieme due prodotti chimici separati e quindi essere arrotolati su una superficie del pavimento. Questi sigillanti sono disponibili in una finitura trasparente o possono essere pigmentati per aggiungere colore, in modo da poter abbinare qualsiasi tipo di applicazione. L’unico aspetto negativo dell’utilizzo di un sigillante epossidico ? che possono assumere un colore giallastro dopo un’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole e non sono estremamente resistenti all’umidit?. Ci? rende il sigillante per calcestruzzo epossidico pi? adatto per applicazioni interne, come piscine coperte e controsoffitti in stile cemento.
Crepe e scheggiature possono essere un problema serio quando si tratta di pavimenti o altre superfici che sono state costruite con cemento o calcestruzzo. Un sigillante per calcestruzzo epossidico di base impedisce che ci? accada finch? l’area viene mantenuta e il sigillante viene riapplicato in base al tipo e alla marca specifici utilizzati. Il film che viene realizzato ? molto resistente e, poich? ? cos? duro, rende il rivestimento molto resistente a crepe e scheggiature. La normale usura dovuta all’uso non causer? alcun segno sulla superficie e la brillantezza simile al vetro rimarr? finch? la superficie non dovr? lottare con azioni abusive, come un martellamento da un martello o un cacciavite .
I vari colori che possono essere applicati utilizzando un sigillante per calcestruzzo epossidico consentono all’applicatore di adattarsi a qualsiasi tipo di disegno o esigenza. La maggior parte delle applicazioni ? chiara per aiutare a mantenere l’aspetto originale del calcestruzzo o del cemento, ma la scelta dei colori consente una miscelazione di colori e trame all’interno di un’area specifica. Quando si mescolano insieme le due sostanze chimiche separate per formare il sigillante epossidico, il pigmento colorato viene semplicemente aggiunto e miscelato. Ci? consente qualsiasi variazione di colore, nonch? vari aspetti della trama all’interno del rivestimento finale.
I limiti che si applicano a un sigillante per calcestruzzo epossidico sono che non possono essere esposti al sole diretto e non possono mai essere installati dove sono presenti problemi di umidit?. I raggi ultravioletti del sole faranno assumere al film un colore leggermente giallastro e l’umidit? si far? strada sotto il rivestimento, causando bolle al suo interno. Questi fattori limitano gli usi di questi sigillanti alle applicazioni interne e alle aree in cui l’umidit? costante ? assente. Gli usi pi? comuni di un sigillante epossidico sono su pavimenti interni e su controsoffitti in calcestruzzo o cemento.