Che cos’è un sistema di controllo dell’attuatore?

Un sistema di controllo dell’attuatore è qualsiasi sistema elettronico, elettrico o elettromeccanico utilizzato per attivare un attuatore e controllare la direzione, l’estensione e la durata della sua uscita. I sistemi di controllo degli attuatori possono assumere la forma di stazioni di avvio e arresto estremamente semplici, azionabili manualmente, o di sofisticati sistemi informatici programmabili. Gli esempi più avanzati includono servosistemi che producono un’ampia gamma di movimenti dell’attuatore in risposta alle mutevoli esigenze dell’ambiente operativo o del processo. Questo tipo di sistema di controllo dell’attuatore utilizza una disposizione di interfaccia che assimila gli input di feedback dal processo o meccanismo e regola l’attuatore di conseguenza. La maggior parte dei sistemi di attuatori, tuttavia, includerà almeno una serie di limiti di corsa che impediscono all’attuatore di eseguire cicli eccessivi e danneggiare se stesso o il meccanismo secondario.

Gli attuatori sono fornitori remoti o automatizzati di movimento di lavoro. Sono utilizzati per commutare, regolare o spostare un meccanismo secondario, laddove l’intervento fisico diretto dell’operatore non è possibile o non è auspicabile. Sono rappresentati da un’ampia gamma di tipi diversi che utilizzano fonti di alimentazione elettriche ed elettromagnetiche, idrauliche o pneumatiche per produrre uscite lineari o rotanti. L’unico elemento che hanno in comune, tuttavia, è il sistema di controllo dell’attuatore utilizzato per avviare, arrestare e regolare l’intervallo, la velocità e la durata del movimento di lavoro. Questi sistemi variano in complessità e funzionalità da semplici pulsanti di avvio e arresto a servocontrollori altamente avanzati.

Nel caso di semplici meccanismi a funzione singola, il sistema di controllo dell’attuatore sarà solitamente costituito da un pulsante di avvio e arresto di base se l’attuatore è azionato manualmente o da una serie di finecorsa nel caso di sistemi automatizzati. Un buon esempio di ciò è un controller di livello su un serbatoio dell’acqua che utilizza una valvola di riempimento azionata. Un controller dell’attuatore manuale richiederà che un operatore avvii l’attuatore della valvola premendo il pulsante di avvio. Un sistema automatizzato include tipicamente un interruttore di livello a galleggiante che chiude il circuito di avvio dell’attuatore per aprire la valvola quando il livello dell’acqua scende al di sotto di un certo punto. Una volta che il serbatoio è pieno, l’interruttore a galleggiante avvierà nuovamente l’attuatore per chiudere la valvola.

Le installazioni che richiedono una regolazione costante dei componenti della macchina in base alle mutevoli condizioni operative richiederanno, tuttavia, un sistema di controllo dell’attuatore più flessibile in grado di produrre una gamma di movimenti dell’attuatore su richiesta. Conosciuti come servosistemi, questi controller raccolgono dati di feedback posizionale in tempo reale dai sensori di sistema o di processo e li confrontano con una serie di parametri ideali. Eventuali differenze tra i due blocchi di dati spingeranno l’attuatore a correggere la disparità. Sia i sistemi di controllo degli attuatori semplici che quelli multifunzione includeranno almeno una serie di limiti di corsa che prevengono danni all’attuatore o al meccanismo derivanti da un’eccessiva attivazione.