Che cos’è un System on a Chip (SOC)?

Le richieste di chip e processori per computer in questi giorni sono sbalorditive. Anche il computer più semplice è necessario per completare compiti complessi contemporaneamente. Le e-mail di base ora possono contenere foto, file di immagine e persino audio e video multimediali.

Ai computer viene chiesto sempre di più e lo spazio disponibile all’interno dei chip e dei processori di un computer si sta riducendo, creando una relazione inversa di maggiore richiesta di funzionalità su uno spazio fisico sempre minore. I limiti fisici del silicio e dei chip stessi alla fine creeranno un gioco finale per questo tipo di progresso. A tal fine, alcuni produttori stanno perseguendo la teoria unificata di informatica di Grant nota come System-on-a-Chip o SOC. SOC combina tutti i vari componenti di un computer su un singolo chip.

I vantaggi del SOC sono evidenti: tutto il necessario per far funzionare il computer è contenuto in quel chip: più piccolo è, meglio è. Ciò include il sistema operativo del computer, le funzioni elettroniche, la memoria di tutti i tipi, i timer, le interfacce come USB e FireWire, i regolatori di tensione, i timer, i microprocessori e le applicazioni software di utilità di base. Il chip ha tutto ciò che è necessario per eseguire anche funzioni dettagliate del computer.

L’unicità di SOC è che è sia software che hardware. I nemici del SOC, però, sono tempo e denaro. Ci vuole molto più di entrambi per produrre un SOC che per fare una grande manciata di chip tradizionali, principalmente perché le procedure e i materiali necessari sono ancora relativamente nuovi e non familiari. Questo è probabilmente un cambiamento, tuttavia, poiché sempre più produttori di chip scoprono l’utilità del SOC e le sue possibilità.

Il principale ostacolo a una versione finale del SOC continua ad essere le leggi della fisica. Quando inizi a mescolare hardware e software, le richieste sul chip e sul suo silicio possono essere enormi, a volte in conflitto o impossibili con la tecnologia attuale. Si stanno creando superfici alternative, che non hanno gli stessi requisiti di spazio o conduttività del silicio solido. I progressi nella nanotecnologia stanno rendendo possibili queste superfici alternative. Alla fine, il SOC potrebbe non essere così lontano dietro l’angolo.