Un tavolo ottico è un’attrezzatura, un tavolo o una piattaforma, utilizzata dagli ingegneri durante l’esecuzione di test ottici. Tale tavolo è progettato per mantenere tutti i dispositivi ottici in posizione durante gli esperimenti per evitare che anche la minima vibrazione interrompa il lavoro delicato ed esigente. Questo tipo di tavolo è incredibilmente rigido e inflessibile e può utilizzare magneti e fori di montaggio per fissare i dispositivi ottici in posizione. Per evitare ulteriormente che le vibrazioni causino problemi, le gambe di un tavolo ottico sono dotate di antivibranti che impediscono al tavolo di muoversi.
Quando gli ingegneri eseguono test ottici, hanno bisogno di una superficie piana e rigida, perché qualsiasi movimento può interrompere, se non distruggere, un esperimento. Anche i tavoli rigidi possono flettersi o deformarsi se il carico cambia, e anche questo deve essere evitato. Questo perché i dispositivi ottici devono essere abbastanza sensibili da misurare i nanometri e anche il minimo movimento potrebbe distruggere calibrazioni accurate. Per garantire che non ci siano movimenti o sforzi, un tavolo ottico è realizzato in acciaio spesso, carbonio o alluminio. Il tavolo è solitamente realizzato in un reticolo a nido d’ape per fornire un miglior supporto e per smorzare meglio le vibrazioni.
Per garantire che i dispositivi ottici rimangano in posizione, la maggior parte delle unità da tavolo ottico ha fori di montaggio. Piccoli raggi sui dispositivi ottici entrano nei fori di montaggio, quindi non possono muoversi a meno che un ingegnere non raccolga manualmente i dispositivi. Un altro motivo per questi fori di montaggio è quello di aiutare con il posizionamento esatto. La maggior parte delle griglie presenta fori distanti tra loro da 0.5 a 1 pollice (da 12.7 a 25.4 mm).
Durante il funzionamento, è facile che i dispositivi ottici si muovano leggermente, anche se si trovano nei fori di montaggio, poiché l’energia erogata può far vibrare i dispositivi. Per risolvere questo problema, un tavolo ottico è in genere magnetizzato. Ciò impedisce anche ai dispositivi di spostarsi all’esterno degli esperimenti, quando gli ingegneri stanno impostando schemi ottici, perché le interruzioni in qualsiasi fase possono rovinare gli esperimenti.
Quando i dispositivi ottici sono in funzione, possono generare vibrazioni da leggere a moderate. Questo normalmente non sarebbe un problema per altri dispositivi ma, con misurazioni nell’intervallo dei nanometri, anche la più piccola vibrazione può far saltare un dispositivo ottico. Il tavolo tipicamente ottico ha gambe spesse con antivibranti pneumatici. Queste gambe assorbono le vibrazioni, quindi i dispositivi ottici non si muoveranno affatto durante l’uso.