Un vuoto di memoria è un’incapacità momentanea di ricordare un’informazione, come come fare qualcosa, una parola, un numero di telefono o il nome di qualcuno. Passato il momento, ritorna il ricordo. Questi brevi singhiozzi nella memoria possono durare solo pochi secondi o pochi minuti e possono essere molto frustranti, poiché le persone possono sentirsi momentaneamente indifese fino a quando i loro ricordi non si attivano.
I ricercatori hanno teorizzato una serie di possibili cause di guasti momentanei nella memoria. Una delle cause più comunemente citate è l’età; man mano che le persone invecchiano, il loro cervello sembra andare in declino e i vuoti di memoria sono uno dei primi segni di degenerazione. Per gli adulti più anziani, gli errori possono diventare sempre più lunghi e possono iniziare a dimenticare completamente le cose. La perdita di memoria contribuisce anche alla demenza, una condizione osservata principalmente negli anziani.
L’ipertensione è stata suggerita come un’altra causa, sulla scia di studi su pazienti che assumono farmaci per l’ipertensione o che gestiscono la pressione sanguigna con la dieta. Questi pazienti hanno dimostrato miglioramenti della memoria e hanno riferito di aver sperimentato meno cali con la pressione sanguigna sotto controllo rispetto a prima.
Il cosiddetto “cervello in gravidanza”, un fenomeno osservato nelle donne in gravidanza, può anche portare a vuoti di memoria. I meccanismi alla base di questo fenomeno non sono completamente compresi, ma molte donne in gravidanza segnalano interruzioni cognitive durante le loro gravidanze che le portano a dimenticare le cose. L’intervallo può verificarsi anche con l’uso di alcuni farmaci che interferiscono con la funzione cerebrale.
Le lesioni cerebrali traumatiche sono una grave causa di vuoti di memoria. Sulla scia di una lesione cerebrale, qualcuno può sperimentare una compromissione della memoria in una varietà di forme, con un breve lasso di tempo che è una delle menomazioni meno gravi. Le lesioni cerebrali possono anche distruggere la memoria a breve termine o rovinare la memoria a lungo termine, portando all’amnesia. Molte malattie neurologiche degenerative danneggiano anche la memoria, con brevi interruzioni che sono un segno precoce di problemi.
Il segno distintivo del vuoto di memoria è l’esperienza della “punta della lingua”, in cui qualcuno sa di sapere qualcosa, ma non riesce a ricordarselo. Il problema della punta della lingua potrebbe essere paragonato all’apertura di un cassetto per documenti, alla ricerca di un file con l’etichetta giusta, all’apertura e al fatto di non trovare nulla all’interno.