Una batteria per orologio è una minuscola batteria con fattore di forma, comunemente utilizzata in dispositivi elettronici così piccoli come orologi da polso, apparecchi acustici, puntatori laser, telecomandi senza chiave e piccole calcolatrici tascabili. Sono anche chiamate pile a bottone, pile a bottone d’argento o batterie a bottone. Una batteria per orologio è normalmente una singola cella con una tensione nominale compresa tra 1.5 e 3 volt. Considerando le sue dimensioni estremamente ridotte, la batteria di un orologio ha una durata estremamente lunga.
La Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) ha pubblicato lo standard IEC 60086-3, che definisce un sistema di codifica alfanumerico per tutte le batterie degli orologi. Questo sistema di codifica, composto da un codice da tre a cinque lettere, si basa in parte sul sistema elettrochimico utilizzato nella batteria. Il sistema di codifica descrive anche il diametro e l’altezza della batteria e la forma dell’involucro della batteria. Una delle batterie per orologi più comunemente utilizzate è la batteria di tipo C. Questa batteria al litio da 3 volt viene utilizzata non solo negli orologi al quarzo, ma anche in alcuni dispositivi PDA (Personal Data Assistant) e negli orologi della scheda madre dei computer.
Le batterie per orologi standard in genere non sono ricaricabili, sebbene siano disponibili alcune marche di batterie per orologi ricaricabili. Non sono comunemente usati perché la loro capacità di carica è inferiore alle batterie non ricaricabili e tendono a scaricarsi molto più rapidamente. Inoltre, le batterie dell’orologio vengono utilizzate in dispositivi in cui il consumo energetico è così basso che non vi è alcun vantaggio tangibile nell’utilizzo di una ricaricabile. In molti casi, la batteria dell’orologio sopravvive effettivamente al dispositivo che doveva alimentare.
La maggior parte delle batterie per orologi di uso comune oggi sono batterie all’ossido di zinco o d’argento. Le pile a bottone a base di mercurio, un tempo molto popolari come batterie per orologi, sono ora vietate in molti paesi a causa delle preoccupazioni sul loro impatto sull’ambiente. Questo divieto ha creato un problema particolare per i fotografi. Gran parte delle loro apparecchiature sensibili si basa ancora sulla curva di scarica molto piatta e stabile e sulla lunga durata delle celle al mercurio.
Da allora i fotografi hanno sostituito le batterie al mercurio con batterie zinco-aria, che hanno una curva di scarica piatta simile alle celle al mercurio ma una durata di vita sostanzialmente più breve. Le batterie zinco-aria si comportano male anche in climi molto aridi, il che è motivo di preoccupazione per alcuni fotografi. Un’altra alternativa per le celle al mercurio sono le batterie alcaline per orologi, ma il loro voltaggio varia così ampiamente durante la durata della batteria che i fotografi tendono a non apprezzarle. L’alternativa migliore e più costosa per i fotografi sono le batterie all’ossido d’argento. Questi hanno una curva di scarica più piatta accettabile, anche se ancora meno piatta del mercurio.
È necessario prestare attenzione ai requisiti della batteria di qualsiasi dispositivo che utilizza una batteria per orologio. L’utilizzo di una pila a bottone di tipo o voltaggio errato può non solo rovinare un dispositivo, ma anche rappresentare un pericolo per l’utente. Le istruzioni del produttore devono essere sempre seguite alla lettera per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente del dispositivo.