Una chiave esagonale è uno strumento utilizzato per stringere e allentare una vite o un bullone, che ha una depressione esagonale nella sua testa. Lo strumento può anche essere chiamato chiave esagonale, chiave a brugola, chiave a testa esagonale, chiave zeta, chiave Alum o chiave Inbus. Questi sono utilizzati sia nell’assemblaggio consumer che industriale, ma sono spesso associati a kit di autoassemblaggio venduti ai consumatori, in particolare kit di mobili.
La prima chiave esagonale è stata sviluppata nel 1911. Gli strumenti sono diventati di uso comune durante il boom produttivo della seconda guerra mondiale. La Allen Manufacturing Company ha ottenuto il primo brevetto nel 1943 e il suo modello è diventato così popolare che il nome della chiave a brugola viene spesso utilizzato per fare riferimento a qualsiasi strumento di questo tipo, anche quelli prodotti da altre aziende.
Il termine “hex” deriva da hexa, la parola greca per “sei”. Lo strumento è costituito da una striscia di metallo a sei lati piegata con un angolo di 90° a circa un terzo della distanza da un’estremità. Di solito, il lato corto viene inserito nell’elemento di fissaggio, mentre il lato lungo fornisce una presa per l’utente, ma la maggior parte delle chiavi esagonali è reversibile. L’utente ruota la chiave per girare la vite o il bullone. La quantità di coppia, o forza, che l’utensile può applicare dipende dalla lunghezza e dallo spessore della chiave esagonale.
Gli elementi di fissaggio con teste esagonali sono spesso più facili da girare rispetto a quelli con teste Phillips o slot per cacciavite standard. I sei punti di contatto consentono alla chiave esagonale di inserirsi più comodamente nella testa del dispositivo di fissaggio di quanto sia possibile con un cacciavite. Questo aiuta a prevenire che lo strumento scivoli fuori dalla testa del dispositivo di fissaggio. Inoltre, il design degli elementi di fissaggio a testa esagonale li rende meno inclini a strappare o distorcere la testa rispetto agli elementi di fissaggio a testa standard o Phillips.
Le chiavi esagonali devono essere utilizzate manualmente, poiché non sono disponibili accessori per trapano. Inoltre, possono essere difficili da manovrare in spazi ristretti a causa dello spazio necessario per girare la maniglia della chiave. Nonostante questi inconvenienti, lo strumento rimane una soluzione leggera, semplice ed economica per molte situazioni di consumo e industriali.
Le chiavi esagonali vengono spesso acquistate in set di varie dimensioni. Sono confezionati in kit di mobili autoassemblanti perché sono piccoli, economici da produrre e facili da usare. L’inclusione in tali kit evita all’utente di dover trovare un cacciavite o un trapano per completare il progetto ed è pensato per aumentare la soddisfazione del cliente con il processo di assemblaggio.