Una clausola di benessere generale è una sezione della costituzione, della carta o di un documento di fondazione simile di una nazione che enuncia un mandato per il legislatore per affrontare il benessere della popolazione. Molte nazioni hanno queste clausole e a volte sono controverse perché ci sono controversie su cosa significhi “benessere generale” e cosa fosse inteso quando queste clausole sono state scritte. In diverse nazioni, le controversie sono arrivate al sistema giudiziario e i giudici hanno pesato sul dibattito con pareri legali destinati a fornire indicazioni e orientamenti.
In linea di massima, le cause del benessere generale in genere spingono il legislatore ad approvare leggi per proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini. Oltre ad essere importante per i singoli cittadini, questo promuove anche la sicurezza nazionale. Tali leggi possono includere regolamenti per il controllo delle frontiere, l’istituzione di agenzie di sanità pubblica e altre misure volte a mantenere la popolazione sana e sicura. Alcune persone credono che i loro governi dovrebbero servire i loro cittadini e sostengono che le clausole di welfare creano un mandato per il governo di prendersi cura dei migliori interessi delle persone.
In molte regioni, per clausola di welfare generale si intende anche che il legislatore ha la responsabilità di istituire sistemi scolastici e di fornire altri servizi sociali alla popolazione. È qui che spesso si trova il punto cruciale del dibattito su queste clausole. Alcuni cittadini pensano che i poteri del governo dovrebbero essere strettamente limitati e si oppongono a tali interpretazioni della causa del benessere generale sulla base del fatto che se il documento non enumera specificamente un potere, il potere non dovrebbe essere assunto dal legislatore.
Le clausole generali di benessere sono spesso legate a sezioni del documento relative a tasse, tariffe e altri fondi raccolti dal governo. Questi fondi vengono utilizzati per finanziare i programmi stabiliti in base alla clausola. Ci sono controversie sulle situazioni in cui al governo è consentito raccogliere denaro, su come deve essere utilizzato il denaro e su chi decide come utilizzarlo. Molte di queste controversie comportano sfide alla definizione di “benessere generale” e discussioni sul fatto che il governo debba essere responsabile del pagamento dei servizi necessari ai cittadini.
Le nazioni che includono una clausola di benessere generale nei loro documenti fondatori spesso hanno un corpo di accompagnamento di discussione critica e decisioni legali che sezionano la clausola e ne sondano il significato. Le controversie su tali clausole possono comportare linee di divisione ideologiche molto rigide tra gruppi di persone. Poiché le amministrazioni e le legislazioni cambiano, la clausola di benessere generale può essere interpretata in modo più o meno ampio in risposta al cambiamento del pensiero politico.