Che cos’è una fascicolazione?

Una fascicolazione è semplicemente una contrazione muscolare, o contrazione involontaria delle fibre muscolari scheletriche, che colpisce una piccola area localizzata. Una fascicolazione può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma spesso è più evidente sul viso. Può essere causato da una serie di fattori comuni come stress, carenze vitaminiche o disidratazione che non hanno alcun impatto a lungo termine. Può anche derivare da alcuni disturbi neurologici, lesioni traumatiche, reazioni ai farmaci o avvelenamento. Test come biopsie, elettromiografie (EMG) e studi di conduzione nervosa possono essere eseguiti nel tentativo di determinare la causa della fascicolazione.

Periodi prolungati di forte stress possono causare fascicolazioni, ma di solito queste contrazioni non iniziano fino a quando il corpo non inizia a rilassarsi dopo che lo stress si è attenuato. Una carenza di magnesio o calcio può anche portare a contrazioni muscolari e di solito può essere corretta con cambiamenti nella dieta o l’aggiunta di integratori. Una carenza di vitamina D può portare a spasmi a causa della sua tendenza a causare un basso assorbimento di calcio. La disidratazione può causare fascicolazioni a causa della tendenza del corpo a perdere contemporaneamente sia liquidi che elettroliti; calcio e magnesio sono alcuni degli elettroliti più comuni necessari per la normale funzione muscolare. Qualsiasi muscolo può sperimentare queste contrazioni, ma si verificano comunemente nella zona degli occhi, nella lingua e nei muscoli più grandi delle braccia e delle gambe.

Molti disturbi neurologici come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica o il morbo di Lou Gehrig, la spondilosi cervicale e le malattie dei motoneuroni possono causare fascicolazioni dovute a interruzioni nella trasduzione del segnale nervoso. Qualsiasi lesione traumatica che causi compressione duratura o danni ai nervi all’interno o in prossimità dei muscoli può aumentare le possibilità di un paziente di avere fascicolazioni e può anche portare a un trauma cranico nell’area del cervello che controlla il movimento muscolare volontario. È noto che farmaci come la caffeina, i diuretici, i corticosteroidi e diversi tipi di estrogeni hanno il potenziale per causare tic muscolari. Al contrario, quando un paziente è diventato dipendente dalle benzodiazepine, si può osservare fascicolazione quando il farmaco viene sospeso o il dosaggio viene ridotto bruscamente. I muscoli contratti sono anche un sintomo di avvelenamento da organofosfati comunemente usati nei pesticidi.

I test dei riflessi e della forza muscolare vengono spesso eseguiti all’inizio del processo di diagnosi della causa della fascicolazione e possono essere seguiti da esami del sangue o biopsie muscolari. Di solito viene eseguito un EMG per escludere la malattia di Lou Gehrig e aiutare a determinare se il problema è nelle cellule muscolari stesse o nei nervi associati ai muscoli. Uno studio sulla conduzione nervosa potrebbe anche essere utilizzato per determinare la velocità e l’efficienza con cui i segnali nervosi raggiungono i muscoli.