La zona temperata è quella parte della terra che si trova tra le zone artiche (nord e sud) e i tropici. La zona temperata settentrionale si estende nell’area tra il Tropico del Cancro a circa 23,5 gradi nord e il Circolo polare artico a 66,5 N. La zona temperata meridionale si trova tra il Tropico del Capricorno a circa 23,5 S e il Cerchio Antartico, 66,5 S.
La parola “temperato” significa “tra due estremi” o “moderato”, e le zone temperate sono in effetti zone in cui il clima si trova tra i due estremi del freddo artico e del caldo tropicale. Le zone temperate sono caratterizzate da quattro stagioni e da estati e inverni approssimativamente di uguale lunghezza.
Una foresta decidua è una delle primarie di alberi decidui – quelli che perdono le foglie una volta all’anno. Una foresta decidua temperata è quella che si trova in una zona temperata. Il modificatore “temperato” è ridondante, sebbene spesso usato, perché non ci sono foreste decidue nei tropici o nelle aree artiche.
Se sei cresciuto in America o in Europa con storie di Robin Hood e Daniel Boone, probabilmente hai l’idea che le foreste decidue coprano più del pianeta di quanto non facciano realmente. Non solo le foreste decidue si trovano solo nella zona temperata, ma solo nella zona temperata settentrionale. La loro superficie totale sulla terra è considerevolmente inferiore alla superficie totale delle praterie.
Le foreste decidue ospitano una vasta gamma di animali selvatici. Tutti gli animali in letargo vivono in zone temperate; ai tropici, non c’è bisogno di andare in letargo e, nell’Artico, l’estate è troppo breve per un animale per fare tutto il “vivere” che deve fare per riprodursi e prepararsi per un lungo sonno. A causa del clima adatto e della desiderabilità degli alberi decidui per la costruzione, le aree occupate dalla foresta decidua temperata furono ampiamente colonizzate dall’umanità, con il risultato che le foreste stesse andarono perdute nei terreni agricoli.
Fortunatamente, molte delle foreste rimaste negli Stati Uniti e in Europa sono ora parchi nazionali e riserve naturali, il che garantisce che le generazioni future possano goderne.