Una macchina virtuale è un computer che esiste solo come entità all’interno di un altro computer, chiamato computer host. Durante il funzionamento, le macchine virtuali utilizzano l’hardware delle loro macchine host. Una macchina virtuale remota è un computer virtuale che esiste ed è archiviato su una rete separata dal computer in uso. La connettività con una macchina virtuale remota richiede una scheda di rete funzionante e una configurazione di rete che consenta l’accesso al computer host remoto in cui è archiviata la macchina virtuale.
La comunicazione con una macchina virtuale remota può avvenire in due modi. Nella prima viene creata una connessione alla rete locale (LAN) per stabilire una connessione fisica tra il computer dell’utente e il computer host in cui è archiviata la macchina virtuale remota. Ciò avviene in genere utilizzando un router e cavi Ethernet, ma è possibile utilizzare un cavo incrociato se la connessione LAN è destinata solo a connettere un massimo di due computer: il computer host in cui è archiviata la macchina virtuale e un altro computer autonomo. È anche possibile creare una rete LAN wireless, utilizzando un router wireless in cui sia il computer host che gli altri computer della rete dispongono di funzionalità wireless.
Il secondo metodo per comunicare con una macchina virtuale remota è attraverso una rete geografica (WAN), come Internet. In questo caso, sia il computer host in cui è archiviata la macchina virtuale remota sia il computer utilizzato per comunicare con il computer host devono disporre di connessioni Internet funzionanti. La comunicazione con una macchina virtuale remota su una WAN è in genere meno sicura. Le informazioni comunicate viaggiano su reti pubbliche, quindi c’è un rischio maggiore di intercettazione.
Uno degli utilizzi principali di una macchina virtuale remota è la creazione di un ambiente di sistema operativo alternativo diverso dal computer host. Questo ambiente alternativo può essere utilizzato per testare nuovi metodi di configurazione e software prima di installare o modificare le impostazioni della macchina host, consentendo all’utente del computer di vedere se le modifiche funzioneranno come previsto prima di metterle a rischio sul sistema principale. Eventuali modifiche che si rivelano problematiche non danneggeranno il sistema host, perché la macchina virtuale remota è come una bolla isolata nell’oceano del computer host, rendendo sicuro armeggiare con le impostazioni di configurazione e le impostazioni del computer in un ambiente senza preoccupazioni. Anche se la macchina virtuale remota diventa inutilizzabile a seguito di una drastica modifica al sistema, può essere eliminata e un’altra macchina virtuale può essere facilmente creata per sostituirla senza compromettere la stabilità del computer host.