Un modo in cui qualcuno usa un’idea concreta o fisica per comprendere meglio le idee astratte è indicato come metafora cognitiva. È un tipo particolare di metafora che va oltre l’uso letterario o poetico, e si estende a considerazioni pratiche, quotidiane. Un esempio comune di metafora cognitiva è l’idea di “su” e “giù” usati per indicare la quantità di qualcosa. Quando il costo di un prodotto, che è un valore quantitativo, aumenta, si dice “sale” o “sale”. Questi tipi di concetti sono abbastanza comuni e si trovano in un certo numero di culture diverse.
La teoria della metafora cognitiva si riferisce al concetto generale di questa idea e al modo in cui le persone nel loro insieme usano il linguaggio figurativo e i confronti. Una metafora è un confronto diretto tra due cose diverse, come “I suoi occhi erano pozze di acqua scura che riflettevano il cielo notturno” o “È un orso arrabbiato, per prima cosa al mattino”. Piuttosto che affermare che una cosa è come un’altra, i due oggetti sono direttamente collegati tra loro.
Sebbene una metafora cognitiva funzioni più o meno allo stesso modo, piuttosto che agire semplicemente come un’espressione, è uno strumento per comprendere meglio il mondo. Un concetto, che è astratto o teorico, viene confrontato direttamente con un altro concetto di natura reale o fisica. Ciò consente a qualcuno di creare più facilmente un quadro di riferimento attraverso il quale l’idea astratta può essere pienamente compresa.
Ad esempio, l’idea che quando un prodotto diventa più costoso, si dice che i “prezzi salgono”, è una metafora cognitiva. Il costo del prodotto non aumenta fisicamente in altezza. È un valore quantitativo che sta aumentando in grandezza e costo. Si tratta però di un concetto astratto, in cui non c’è una componente fisica di questo aumento che si può notare, se non la maggiore quantità di denaro necessaria per pagarlo.
L'”aumento” rappresenta probabilmente l’idea di un aumento del volume d’acqua all’interno di un dato corpo. Un bicchiere d’acqua, ad esempio, con l’aggiunta di acqua aggiuntiva aumenta fisicamente in altezza verso l’alto. In questo modo, c’è un esempio concreto di quantità aggiuntiva che si traduce in un aumento fisico. Attraverso la metafora cognitiva, questo concetto reale viene confrontato con l’idea astratta di aumento del costo di un prodotto, e così la seconda idea diventa più facile da capire.
L’uso della metafora cognitiva probabilmente derivava da esperienze umane condivise quando le persone iniziarono a trattare con numerosi concetti astratti. Il linguaggio potrebbe essere stato inizialmente necessario solo per indicare e descrivere gli elementi fisici e l’ambiente intorno alle persone. Man mano che i componenti non fisici diventavano più importanti, come “amore” e “valore”, i concetti fisici venivano spesso usati per spiegarli e descriverli più facilmente. Questo è il motivo per cui la metafora cognitiva può essere vista in numerose culture e lingue, e c’è una comprensione fondamentale del significato di queste espressioni.