Che cos’è una migrazione di Exchange® Server?

La migrazione del server Exchange® è il processo di spostamento di una piattaforma Microsoft Exchange® da un sistema a un altro. Può trattarsi di un’infrastruttura esistente spostata su server più veloci o di una versione più recente di Exchange® implementata in un’infrastruttura esistente. Molto spesso, quest’ultimo esempio è ciò che viene definito migrazione. Quando vengono rilasciate versioni più recenti del software che offrono vantaggi significativi agli utenti, un amministratore decide spesso di aggiornare il software. Questa non è una decisione da prendere alla leggera, poiché richiede tempo e denaro considerevoli.

Il processo di migrazione stesso è lento e richiede molto tempo e richiede molta pianificazione. Nel caso di Exchange®, la pianificazione è fondamentale per non perdere dati durante lo spostamento. È necessario eseguire i backup, installare i server e la rete e copiare i dati da un insieme di server all’altro. In un ambiente di posta elettronica, quale è Exchange®, deve esserci il minor tempo di inattività possibile. Molti lavoratori dipendono dalla posta elettronica per comunicare e per svolgere il proprio lavoro, e lavorare senza di essa può causare grossi problemi.

Il processo di migrazione di solito segue un certo schema. Una copia della nuova applicazione viene acquisita e testata in un laboratorio o in un ambiente isolato. Questo per assicurarsi che sia compatibile con l’altro software utilizzato dall’organizzazione e che l’hardware esistente possa farcela.

Una volta testato, di solito viene implementato un rollout limitato. Ciò implica disporre di hardware separato in esecuzione insieme all’infrastruttura esistente. I nuovi sistemi avranno la nuova versione di Exchange® e una copia di tutto ciò che serve per sostituire la vecchia. Ciò includerà qualsiasi applicazione di terze parti, file .pst con i dati della posta elettronica e qualsiasi altra cosa necessaria per funzionare.

Una volta che tutto è a posto, verrà cambiata una singola posizione per utilizzare il nuovo sistema e la migrazione è iniziata. La migrazione del server Exchange® è complicata perché coinvolge diversi server interdipendenti che devono essere modificati tutti contemporaneamente. Ecco perché è necessaria una seconda configurazione, per ridurre al minimo i tempi di fermo e l’effetto che avrà sulla produttività.

La posizione che utilizza il nuovo sistema sarà monitorata e il feedback raccolto dagli utenti. Una volta completati i test adeguati e accettati i risultati, altre sedi verranno implementate esattamente allo stesso modo. Il rollout è completo quando l’intera infrastruttura è stata migrata alla nuova versione di Exchange®.
Nelle organizzazioni più grandi, la migrazione del server Exchange® può richiedere mesi di pianificazione, test e implementazione. Questo è il motivo per cui non è qualcosa da prendere alla leggera. Qualunque sia la dimensione o l’ambito del lavoro, tuttavia, il processo di migrazione del server Exchange® è lo stesso.