Il termine “spina a muro” ha due significati distinti, uno nel contesto dei circuiti elettrici residenziali e commerciali e l’altro nel contesto delle forniture edili generali e dei materiali da costruzione. Una presa elettrica a muro, nota anche come presa o presa, è il punto di connessione tra un apparecchio elettrico collegabile e i circuiti dell’edificio. In termini di materiali da costruzione, un tassello è un manicotto in plastica o metallo che può contenere una vite in un muro che altrimenti non sarebbe in grado di sostenerlo.
Una presa elettrica a muro, o presa, essendo il punto di utilizzo di tutti i dispositivi elettrici collegabili, deve essere conforme agli standard di sicurezza ed efficienza stabiliti dalle agenzie di regolamentazione in ciascun paese. I design delle prese a muro variano da regione a regione in tutto il mondo perché non è stato adottato alcuno standard per la tensione alla quale l’elettricità viene fornita dalle società elettriche. I paesi per i quali lo standard da 100 a 120 volt hanno prese con fessure verticali e orizzontali, mentre quelli per i quali lo standard da 200 a 240 volt hanno fori rotondi o quadrati. Negli Stati Uniti, il design della presa è determinato dalla National Electrical Manufacturers Association (NEMA) e i suoi design sono utilizzati in altri paesi nordamericani.
Nelle attività edili diverse da quelle relative all’elettricità, una presa a muro ha lo stesso significato di un ancoraggio a muro o di un tassello a vite. Alcuni materiali per pareti come intonaco, cartongesso e cemento non possono trattenere le viti. Quando è necessario avvitare una vite in questi materiali, la procedura abituale consiste nel praticare un foro e inserire un tassello a muro per tenere la vite. Il foro deve essere abbastanza profondo e largo in modo che il tappo si adatti saldamente quando viene picchiettato con un martello e la forza della vite che viene avvitata lo fissa contro i lati del foro.
La quantità di peso che un tassello a vite può sostenere dipende dal materiale di cui è fatto e dal suo design. Un tassello conico in plastica può contenere la minor quantità di peso e viene spesso utilizzato per fissare scaffalature leggere o quadri su cartongesso e pareti in gesso. Quando è richiesta una maggiore forza di tenuta, di solito viene utilizzato un dispositivo di fissaggio come un tassello a vite in metallo, un tassello a muro in plastica con alette o filettate o un bullone molly, che si allarga all’estremità quando la vite viene avvitata. Un tassello a muro in piombo viene solitamente impiegato quando è necessario piantare una vite nel calcestruzzo.