Che cos’è una scheda PC?

Una PC Card, in precedenza una scheda PCMCIA, è un dispositivo di interfaccia periferico utilizzato con computer portatili che utilizzano la porta della scheda. Introdotto nei primi anni ‘1990 dalla Personal Computer Memory Card International Association (PCMCIA), lo slot era originariamente destinato all’espansione della scheda di memoria. Con l’evolversi della tecnologia, molti tipi di dispositivi periferici erano disponibili nel formato della scheda per aggiungere funzionalità ai laptop. Nel 2003 la specifica ha rinominato il fattore di forma e la porta in slot ExpressCard.

La carta ha le dimensioni di una carta di credito con uno spessore aggiunto. Il fattore di forma varia tra i dispositivi e l’evoluzione delle porte. Le schede utilizzano un’interfaccia a doppia riga a 68 pin e sono schede da 3.3 volt o 5 volt. Le schede 3.3v hanno una funzione di protezione che impedisce loro di essere utilizzate in una porta solo 5v. Alcune schede possono funzionare in modalità 3.3v o 5v. La PC Card rientra in una delle tre categorie: Tipo I, Tipo II o Tipo III.

Le schede di tipo I funzionano con un’interfaccia a 16 bit, hanno uno spessore di 3 mm e sono state utilizzate principalmente per l’espansione della memoria RAM o flash. Una scheda di tipo I occupa un singolo slot per PC Card, mentre la maggior parte dei laptop dell’epoca presentava due slot o porte, uno sopra l’altro.

Le schede di tipo II possono essere a 16 o 32 bit e hanno uno spessore di 5 mm. Queste schede fornivano il supporto in-and-out (I/O), introducendo la possibilità di aggiungere funzionalità alla macchina che non erano originariamente integrate. I modem e le schede di rete sono due esempi. La scheda di tipo II include spesso un dongle o un cavo corto con un connettore di dimensioni normali, reso necessario a causa della sottigliezza della scheda. Il connettore fornisce un jack per l’attrezzatura necessaria, sia essa una linea telefonica, un cavo Ethernet o un’altra interfaccia.

Altri formati di tipo II includono un’estremità esterna sovradimensionata o spessa con il/i connettore/i integrato/i. Sebbene sia più conveniente di un dongle, questo fattore di forma può bloccare la porta secondaria. Ancora più varianti sono dotate di antenne e jack retrattili per ridurre al minimo l’ingombro quando la scheda non è in uso e per proteggere le parti estese.

Una PC Card di tipo III può anche essere a 16 o 32 bit e ha uno spessore di 10.5 mm. Queste schede possono ospitare connettori senza la necessità di un dongle.

Quando una PC Card viene inserita in una macchina, il computer cerca la Card Information Structure (CIS) memorizzata sul dispositivo. Questi dati rivelano il produttore, il modello, il tipo di scheda, i requisiti di alimentazione, le opzioni supportate e altre informazioni rilevanti. Se una macchina non riconosce una carta, un motivo comune è che il file CIS è danneggiato o manca.

La porta della scheda ha permesso di aggiornare un laptop senza aprirlo. Se un componente interno smetteva di funzionare o diventava obsoleto, una PC Card era la risposta. Dai modem wireless alla banda larga mobile, dai mouse ottici alle schede TV, questa interfaccia ha mantenuto i laptop flessibili ed espandibili.

Con l’introduzione dello slot ExpressCard più veloce nel 2003, lo slot per PC Card è diventato in gran parte un’eredità. Entro il 2007 la maggior parte dei laptop veniva fornita solo con lo slot ExpressCard o senza slot per schede per rispetto alla crescente tendenza all’utilizzo delle porte USB per fornire funzionalità aggiuntive. Nel 2009 la PCMCIA si è sciolta, secondo il loro sito web, affidando ogni ulteriore sviluppo all’USB Implementers Forum (USB-IF).