Conosciuto anche come sentenza dichiarativa, una sentenza dichiarativa è una dichiarazione di un giudice in un tribunale che identifica i diritti, i privilegi e gli obblighi specifici di tutte le parti coinvolte in un certo tipo di controversia. Le sentenze di questo tipo sono considerate definitive e legalmente vincolanti, ma non includono ordini a nessuna delle parti su come procedere. Molti sistemi giudiziari in tutto il mondo includono disposizioni per l’emissione di questo tipo di sentenza o sentenza, spesso come mezzo per risolvere le controversie prima che si traducano effettivamente in una sorta di causa legale su vasta scala.
A seconda della struttura del sistema giuridico all’interno del paese in esame, un giudice può emettere una sentenza di accertamento e in un secondo momento un altro giudice può disporre un qualche tipo di provvedimento. Ci sono situazioni in cui un giudice emetterà il giudizio, a cui seguiranno immediatamente azioni specifiche che devono essere intraprese da ciascuna delle parti coinvolte nella controversia. Quando ciò si verifica, è pur sempre un punto di diritto che la sentenza di accertamento costituisca una pronuncia separata dal provvedimento di rinvio disposto dal giudice. Ciò crea una situazione in cui una o entrambe le parti possono essere vincolate dalla sentenza dichiarativa, ma essere in grado di impugnare il provvedimento che è stato ordinato.
Una sentenza dichiarativa può aiutare a prevenire la necessità di ulteriori controversie, semplicemente chiarendo i diritti e le responsabilità di ciascuna parte ai sensi della legge. Ad esempio, nel caso in cui un ex dipendente condivida informazioni proprietarie con un concorrente, come un elenco di clienti, il giudice può stabilire che l’ex dipendente ha violato i termini del suo contratto di lavoro. In tal caso, il giudice si pronuncerà a favore dell’ex datore di lavoro e affermerà che l’elenco clienti è di proprietà del datore di lavoro, non dell’ex dipendente o del concorrente che ha ricevuto i dati. Supponendo che il concorrente restituisca tutti i documenti cartacei ed elettronici al proprietario e non utilizzi i dati per perseguire i clienti, ci sono buone probabilità che il proprietario non persegua ulteriori azioni legali.
Nel diritto di famiglia può essere emessa una sentenza dichiarativa per accertare la paternità. In questa situazione, il giudice prenderà in considerazione tutte le prove disponibili per determinare se una delle parti nell’azione sia effettivamente il padre di un figlio minorenne. La sentenza dichiarativa non fa altro che identificare il padre legittimo del bambino; sarebbero state intraprese altre azioni per decidere che tipo di responsabilità legali l’individuo avrebbe nei confronti del bambino, secondo le leggi del paese.
La portata e l’uso delle sentenze dichiarative variano leggermente da un paese all’altro. Per questo motivo è necessario l’ausilio di un’assistenza legale professionale quando si cerca di affrontare una situazione di sospetto furto di proprietà intellettuale, una questione di brevetto o l’accertamento della paternità. Tenendo presente che la sentenza non costituisce di per sé un rimedio, è possibile determinare se le due parti sono in grado di elaborare una risoluzione sulla base delle conclusioni del tribunale, o se sono necessarie ulteriori azioni legali per risolvere definitivamente il problema.