Che cos’è uno spazio di lavoro dal vivo?

Mentre il concetto di lavoro da casa o telelavoro sembra perfettamente fattibile, la pratica effettiva si è rivelata a volte problematica. O il lavoratore deve designare una parte della sua casa tradizionale come ufficio funzionale, oppure deve essere creata una rudimentale zona giorno in quello che è essenzialmente un magazzino. Molti contratti di locazione vietano espressamente agli inquilini di utilizzare le proprie unità personali per qualsiasi tipo di attività professionale. Una soluzione per questo problema crescente è lo sviluppo dello spazio di lavoro dal vivo.

Uno spazio di lavoro dal vivo combina lo spazio abitativo personale e lo spazio di lavoro professionale in modo tale che nessuno dei due venga compromesso. Il modo più comune per creare uno spazio di lavoro dal vivo è ristrutturare loft commerciali o magazzini, anche se alcuni spazi di lavoro dal vivo sono progettati da zero. Un’area del soppalco o del magazzino è solitamente dotata di tutti gli impianti idraulici, di riscaldamento ed elettrici necessari per uno spazio abitativo privato. È possibile utilizzare progetti di stanze convenzionali o una pianta più aperta può rivelarsi più fattibile. Le aree di una grande stanza possono essere designate per funzioni diverse e tende o pareti divisorie possono fornire privacy.

Il lato lavorativo di uno spazio di lavoro dal vivo può anche essere adattato alle esigenze del lavoratore o dell’azienda. Invece di installare semplicemente un computer nell’angolo di una camera da letto, è possibile installare un intero ufficio nello spazio di lavoro di un loft o di un magazzino. È inoltre possibile introdurre strumenti specializzati e altre attrezzature per fornire al lavoratore tutto ciò di cui potrebbe aver bisogno. La maggior parte degli spazi di lavoro dal vivo non viene utilizzata per importanti lavori di produzione o vendite al dettaglio, quindi non dovrebbero disturbare i vicini con rumore eccessivo, sporcizia o traffico di clienti.

Uno degli usi più comuni per uno spazio di lavoro dal vivo è lo studio di un artista. In effetti, molti spazi di lavoro dal vivo nelle principali città sono commercializzati specificamente per artisti professionisti. Il ragionamento è piuttosto semplice: gli sforzi artistici come la scultura e l’arte dell’installazione richiedono ampi spazi di lavoro, ma l’artista potrebbe voler vivere vicino al progetto. Uno spazio di lavoro dal vivo adeguatamente progettato fornisce all’artista i comfort di una casa e lo spazio studio aperto necessario per creare e conservare in modo sicuro le opere finite. Mentre lo spazio loft commerciale è sempre stato un prodotto caldo tra la comunità artistica, l’avvento dello spazio di lavoro dal vivo ha reso il concetto di vivere vicino al progetto ancora più attraente.

Ci sono ancora alcuni problemi che circondano il fenomeno dello spazio di lavoro dal vivo che devono essere risolti. Alcuni consigli di pianificazione urbana e dipartimenti di licenza sono riluttanti ad approvare la creazione di spazi abitativi in ​​zone commerciali o l’uso commerciale di una casa residenziale. C’è anche la questione della tassazione, dal momento che uno spazio di lavoro dal vivo attribuisce quasi lo stesso peso a ciascuno scopo. È considerata un’attività commerciale con un ufficio particolarmente carino o un edificio residenziale con un proprietario che telelavora? Gli inquilini di spazi di lavoro dal vivo potrebbero dover dimostrare le proprie qualifiche per occupare questo tipo di ufficio ibrido/abitazione residenziale.