Un’udienza di rinvio a giudizio è la lettura formale delle accuse a una persona accusata di un reato. Nella maggior parte dei casi, offre anche al convenuto la possibilità di presentare un’eccezione alle accuse. A seconda del motivo, l’udienza di solito sfocerà in una sentenza per il reato commesso o nella fissazione di date per un processo penale. In alcuni casi, comporta anche la fissazione di condizioni di cauzione.
Un’udienza in giudizio è una parte fondamentale del processo giudiziario in molti sistemi legali, compresi quelli negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia. La mancata partecipazione a un’accusa può comportare multe, costi aggiuntivi e la negazione della cauzione. Se una persona viene arrestata e trattenuta in carcere, di solito ha diritto a una rapida udienza in giudizio.
In molti sistemi legali, un imputato ha il diritto di conoscere le accuse esatte contro di lui o lei. In un’udienza di rinvio a giudizio, il giudice o l’impiegato del tribunale legge queste accuse all’imputato e gli chiede se le comprende. Generalmente, l’imputato conoscerà le accuse in anticipo, ma l’udienza funge da verbale formale delle accuse. Un imputato può scegliere di avere con sé un avvocato per questa lettura; di solito è presente anche un pubblico ministero.
Nella maggior parte dei casi penali, l’imputato deve presentare un motivo per le accuse lette in un processo. Un’eccezione importante a questa pratica è nella Corte federale degli Stati Uniti, dove ci sono udienze separate per l’atto d’accusa e per la difesa dell’imputato. In una tipica accusa, tuttavia, i motivi solitamente accettati sono “colpevole”, “nessuna contestazione” o “non colpevole”. Dichiarare “no contest” in genere ha lo stesso effetto legale di dichiararsi colpevole, sebbene il termine in realtà significhi che l’imputato non ammette la colpa, ma non vuole combattere le accuse.
Il tipo di reato e il motivo inserito influenzeranno notevolmente i prossimi passi in un’udienza di rinvio a giudizio. Se un imputato si dichiara colpevole o non contesta e il reato è un reato minore, come un reato stradale, il giudice può inserire automaticamente una sentenza. Se il reato è più grave, come un crimine di aggressione o omicidio, il giudice fisserà una data per un’udienza probatoria per determinare la sentenza appropriata. Se una persona si dichiara non colpevole, il giudice fisserà una data per un processo formale per determinare la colpevolezza o l’innocenza.
Un’altra questione che può essere aggiunta a un’udienza di accusa riguarda le condizioni per il rilascio fino a quando non si potrà tenere un processo. A seconda del motivo e del reato, il giudice può concedere all’imputato la libertà su cauzione fino alla data del processo. Se l’imputato è un recidivo, ha una storia di crimini violenti o si ritiene che presenti un rischio significativo di fuga, il giudice può scegliere di negare la cauzione e tenerlo in custodia fino al processo.