Un’unit? di commercio ? la quantit? minima di un articolo, o un singolo articolo, che un individuo pu? acquistare. Questa unit? ? comune nei mercati di investimento, dove un individuo o un’azienda acquista un oggetto nella speranza che il suo valore aumenti. Esempi di un’unit? commerciale includono una quota di azioni, un contratto per le opzioni di acquisto o un’unit? fissa per una merce, come un moggio di grano o un’oncia d’oro. Lo scopo dell’utilizzo di unit? divisibili ? quello di valutare accuratamente i beni inclusi in una transazione economica.
In termini economici tradizionali, l’unit? commerciale rappresenta il valore di un articolo per un prezzo dichiarato. Poich? le transazioni economiche richiedono un prezzo che le due parti devono concordare quando conducono affari, il prezzo deve essere collegato a un’unit? fissa di merci. Mentre molte transazioni possono includere un importo variabile acquistato dall’acquirente, la singola unit? commerciale ha un costo fisso basato sul valore dell’articolo o sul costo di produzione dell’articolo. Il numero di unit? ? necessario per completare qualsiasi transazione economica tra due parti.
Il mercato degli investimenti utilizza il concetto economico di un’unit? commerciale per garantire che gli investitori siano consapevoli del prezzo unico per un’azione o un contratto. L’investitore pu? quindi moltiplicare questo per prezzo unitario per il numero totale di azioni o contratti che desidera acquistare, che equivale all’investimento totale in una societ?. La forma singolare di un’unit? e il suo prezzo rappresentano anche le informazioni necessarie per scambiare beni tra pi? individui. Senza queste informazioni, non ? possibile comprendere il valore di un articolo perch? il numero di unit? non ? disponibile.
Un altro scopo per la figura dell’unit? di commercio ? di avere un’unit? di misura standard per gli scambi tra diverse regioni, sia nazionali che internazionali. Mentre i paesi possono sperimentare due diverse unit? di misura – come la metrica contro la norma – possono creare un’unit? di commercio standard che rimuove questa soggettivit?. Quando si scambiano azioni su uno scambio aperto, una societ? pu? accettare di elencare le proprie azioni in termini di valuta locale, come dollari o yen. Gli investitori domestici che acquistano queste unit? potrebbero quindi aver bisogno di convertirli nella propria valuta per avere un valore commerciale accettabile. Ci? pu? comportare una differenza di cambio, in cui l’investitore deve pagare una commissione aggiuntiva per convertire il proprio denaro nel valore (unit? di scambio) in cui viene valutato l’investimento.