Michel Foucault è stato un pensatore originale e influente nato il 15 giugno 1926 a Poitiers, in Francia. Era conosciuto come scienziato sociale, filosofo e storico.
Come molti filosofi francesi, la formazione accademica di Foucault fu l’Ecole Normale Superieure, alla quale entrò all’età di 20 anni nel 1946. Foucault rimase colpito dal marxismo e dall’esistenzialismo durante questo periodo, essendo stato esposto alla filosofia sia di Hegel che di Marx, ma in seguito fu cambiare la sua posizione su entrambi questi approcci filosofici.
Foucault, in linea con la tradizione francese, studiò la storia e la filosofia della scienza e il lavoro di Georges Canguilhem lo ispirò molto. Attraverso Canguilhem, Foucault divenne consapevole e interessato alle incongruenze della storia scientifica. Il suo lavoro è stato anche ispirato dall’approccio linguistico strutturale di Ferdinand de Saussure, nonché dagli studi psicologici di Jacques Lacan e dall’esame proto-strutturalista della religione comparata presentato da Georges Dumezil.
Studioso brillante, Foucault ha lavorato in varie università francesi prima di essere eletto, all’età di 43 anni, alla carica di professore di Storia dei sistemi di pensiero presso il prestigioso College de France. Foucault era politicamente attivo e divenne una voce forte per gruppi emarginati come i “malati di mente”, che era un termine che disprezzava, gli omosessuali e i detenuti. Ha co-fondato il Groupe d’information sur les prigioni e ha continuato a tenere conferenze nelle università di tutto il mondo. Un anno prima della sua morte a Parigi per AIDS nel 1984, Foucault aveva deciso di accettare un posto di insegnante annuale presso l’Università della California a Berkeley.
Sebbene il postmoderno Foucault si sia separato categoricamente dalla filosofia esistenzialista di Jean-Paul Sartre, entrambi questi francesi disprezzavano il potere della borghesia e si battevano per le cause politiche dei gruppi borghesi emarginati.
Follia e civiltà, Storia della sessualità e Disciplina e punizione: la nascita della prigione sono considerati da molti tra i libri più influenti di Foucault. Ha unito la filosofia con la retrospettiva storica.
La conoscenza, il potere e la connessione tra loro costituiscono il punto cruciale di tutto il lavoro di Foucault. Foucault credeva che il controllo mentale fosse più potente della punizione fisica nello stabilire il controllo sociale. Foucault ha sottolineato che il controllo sociale da parte delle autorità spesso si maschera da solido ragionamento della conoscenza scientifica.
Il lavoro di Foucault avverte che ciò che possiamo considerare conoscenza, potrebbe invece essere nient’altro che potenti concetti perpetuati dalle autorità e quei concetti potrebbero cambiare la nostra comprensione di noi stessi e del nostro mondo.