Chi è Rama?

Rama è un principe della mitologia indù ed è l’eroe dell’epica indù Ramayana. Il personaggio è venerato come un indù esemplare ed è una figura popolare nella religione. È ricordato per la sua dedizione all’adempimento del suo dharma, l’obbligo spirituale della sua vita.
Alcuni credono che l’eroe del Ramayana sia un’incarnazione del dio Vishnu. Le leggende affermano che Vishnu promise di nascere uomo per sconfiggere Ravana, il malvagio re di Lanka. La sua devota moglie, Lakshmi, prende forma umana così come Sita, che sposa Rama prima di essere rapita da Ravana.

Nel Ramayana, Rama è il figlio maggiore del re Dasaratha ed è l’erede al trono. Per vincere la mano di Sita, tenta di incordare l’arco di Shiva e lo rompe accidentalmente, portando tutti a riconoscere i suoi poteri divini. Dopo il matrimonio, una delle mogli gelose di Dasaratha inganna Dasaratha facendole esiliare il suo erede per 14 anni, durante i quali regnerà suo figlio, Bharata. Il nobile principe accetta la situazione, credendo che violi il dharma per infrangere una promessa o andare contro suo padre.

Mentre è in esilio, Sita viene rapita e suo marito deve fare la guerra per riaverla. Sconfiggendo Ravana in battaglia, il principe rimane fedele al suo dharma, offrendo a Ravana la possibilità di scusarsi e semplicemente restituire Sita. Ravana rifiuta con veemenza e alla fine viene ucciso in battaglia. Continuando ad agire in base al suo dharma, Rama prova una grande compassione per il suo nemico caduto e gli ordina di essere adeguatamente cremato secondo l’usanza.

Dopo la morte di Ravana, Sita viene salvata. Nonostante le sue proteste di essere rimasta onorevole durante la sua prigionia, suo marito costringe Sita a subire un processo con il fuoco. Sita, sebbene arrabbiata perché suo marito non si fida di lei, passa attraverso il fuoco illesa, dimostrando la sua fedeltà. Il principe si scusa, citando ancora una volta che è il suo dharma come sovrano fornire un esempio corretto, anche se non ha mai dubitato della sua purezza.

La coppia torna in città vittoriosa, e il principe è propriamente incoronato re, il suo regno è considerato un’età di perfetta felicità. Con l’esempio di comportamento corretto e virtù dell’eroe, l’intero paese aderisce al loro dharma e la pace e la prosperità governano la terra.

Rama è venerato per il suo impegno nel dharma, anche quando vengono offerte proposte più facili. È considerato l’indù ideale e viene additato come esempio di comportamento corretto. In quanto incarnazione di un dio, Rama è considerato una divinità a sé stante e i devoti pellegrini spesso tracciano il percorso dei suoi viaggi attraverso l’India.
Diversi festival onorano Rama, tra cui Diwali e Vijayadashami. Diwali, la festa delle luci, è una celebrazione di cinque giorni in memoria del ritorno di Rama nella sua città natale dopo l’esilio e la guerra. Fuochi d’artificio e giochi di luce speciali sono caratteristici di questa festa nazionale indiana. Il festival di dieci giorni di Vijayadashami celebra la sconfitta di Ravana. Si tengono letture pubbliche e commedie del Ramayana e le effigi di Ravana vengono bruciate in memoria del trionfo del bene sul male.