Chi era Galileo Galilei?

Galileo Galilei è stato un fisico, matematico, astronomo e filosofo italiano che è stato definito “il padre della scienza moderna”. Nato il 15 febbraio 1564 a Pisa, in Italia, Galileo è noto per aver notevolmente migliorato il telescopio da un ingrandimento 3X a un ingrandimento 32X, scoprendo le lune di Giove, osservando colline e valli sulla Luna, scoprendo e analizzando le macchie solari, divulgando le leggi del moto per oggetti uniformemente accelerati, rendendo pratico il microscopio composto, essendo uno dei primi a comprendere la frequenza del suono ed essendo uno dei più ardenti sostenitori della teoria dell’eliocentrismo. Galileo è stato tra i primi in Europa a mettere in pratica standard scientifici rigorosi, allestendo esperimenti formali e descrivendo i risultati usando la matematica.

Galileo è probabilmente meglio conosciuto per la sua difesa dell’eliocentrismo, l’idea che la Terra orbita intorno al Sole piuttosto che viceversa. Questa era conosciuta come la teoria copernicana dal suo inventore, Niccolò Copernico. Galileo ha basato il suo sostegno al copernicanesimo dopo le sue osservazioni dei satelliti di Giove: questa è stata la prima scoperta di corpi celesti che presumibilmente non orbitano attorno alla Terra. Se i satelliti di Giove orbitano attorno a Giove, allora la Terra non potrebbe orbitare attorno al Sole? Sfortunatamente, questa idea fu condannata come eresia e Galileo fu processato sotto l’Inquisizione nel 1633. Evitando di poco la prigione, Galileo fu messo agli arresti domiciliari fino alla sua morte nel 1642 all’età di 77 anni.

Galileo è famoso per aver creato autonomamente il proprio telescopio dopo aver semplicemente sentito parlare del concetto durante una visita a Venezia nel 1608. Il concetto di base è semplice – la combinazione di una lente concava e convessa – ma il telescopio era stato inventato solo quell’anno, dallo spettacolo olandese creatori. Nel marzo 1610, Galileo pubblicò le sue prime osservazioni astronomiche in una breve opera intitolata Sidereus Nuncius (Messaggero stellato).

C’è una leggenda secondo cui Galileo lasciò cadere oggetti dalla Torre Pendente di Pisa come un modo per testare le diverse velocità con cui cadevano, ma questo era più probabilmente un esperimento mentale. In realtà Galileo eseguì esperimenti simili con piani inclinati che portarono alla stessa conclusione. La conclusione, contrariamente alla saggezza aristotelica che aveva resistito per oltre mille anni prima, era che gli oggetti cadono alla stessa velocità indipendentemente dal loro peso. Gli oggetti più pesanti sono spesso più grandi e quindi leggermente più suscettibili all’attrito dell’aria. Galileo non fu il primo pensatore moderno a rendersene conto, ma svolse un ruolo cruciale nel divulgarlo.

A causa di tutti i suoi contributi alla fisica, all’ingegneria e all’astronomia, Galileo è spesso chiamato “il padre dell’astronomia osservativa”, “il padre della fisica moderna” e altri titoli simili. Le sue conoscenze di base sulla fisica vengono insegnate nelle scuole superiori di tutto il mondo.