Chi erano i Visigoti?

I Visigoti erano una tribù germanica orientale strettamente imparentata con gli Ostrogoti. Insieme, sono considerati il ​​più grande gruppo barbarico germanico nell’Europa antica. Poco si sa dei Visigoti fino all’anno 268 d.C., quando guidarono una micidiale invasione dell’Impero Romano. Causarono devastazioni conquistando diverse province italiane, prima di essere sconfitti vicino al confine sloveno. I Visigoti si ritirarono quindi in Dacia, una provincia romana che avevano conquistato diversi mesi prima, dove stabilirono un piccolo impero che rimase intatto fino all’anno 376.

Nel 376 d.C. erano in corso le guerre gotiche. Sotto frequenti attacchi degli Unni e cercando di trasferirsi, i Visigoti chiesero all’Impero Romano il permesso di scendere a sud. Mentre la richiesta fu accolta, l’imperatore romano Valente in seguito rifiutò di lasciare che i Visigoti si stabilissero. Quando colpì la carestia, l’imperatore non consegnò le provviste promesse. I Visigoti, che erano rimasti pacifici per oltre cento anni, si ribellarono, iniziando una guerra mortale che portò alla distruzione di metà dei Balcani, oltre alla morte dell’imperatore traditore.

Mentre la guerra si concludeva con una tregua, i romani la consideravano una sconfitta. Anni dopo, questa piccola guerra sarebbe stata accreditata come l’inizio della fine dell’Impero Romano. Nei successivi due decenni, l’imperatore romano Teodosio I e il re dei Visigoti, Alarico I, fecero del loro meglio per mantenere la pace. I conflitti occasionali sono stati rapidamente risolti ed entrambi i gruppi sono rimasti in relativa amicizia. Quando Teodosio lasciò il trono nelle mani dei suoi figli, però, tutto cambiò. Negli anni precedenti, oltre 30,000 Visigoti erano entrati nell’esercito romano.

Questa è stata vista come una buona mossa diplomatica da entrambe le parti e una garanzia di rispetto per l’altro gruppo. Dopo la morte di Teodosio, e in seguito a conflitti che non furono mai confermati causati dai Visigoti, i suoi figli ordinarono l’uccisione delle famiglie di tutti i soldati visigoti che prestavano servizio nell’esercito romano. Il massacro indusse Alarico a dichiarare guerra, a conquistare Roma e alla fine a diventare la nazione più potente della penisola iberica. Fu solo nel 507 dC che i Visigoti persero un’altra battaglia.

L’ultimo regno dei Visigoti sopravvisse fino agli inizi dell’VIII secolo. Dopo che il re Roderic fu ucciso in battaglia, i Visigoti lottarono per rimanere uniti e alla fine caddero sotto la conquista musulmana che conquistò l’intera area entro l’anno 8 d.C.