Chi ha costruito la Torre Eiffel?

Con un’altezza di 1,052 piedi (320.57 m), l’imponente struttura in ferro chiamata Torre Eiffel era una volta ridicolizzata dai parigini come un pugno nell’occhio e un imbarazzo per l’arte e la cultura francesi. Oggi abbellisce lo skyline della capitale francese, segnando Parigi sulla mappa come la destinazione della città più visitata al mondo. Prende il nome da Alexandre Gustave Eiffel, un ingegnoso ingegnere il cui design della torre l’ha trasformata in una realtà e un orgoglio della nazione francese.

Nato il 15 dicembre 1832 a Côte d’Or, in Francia, Eiffel non avrebbe mai immaginato di essere destinato a creare alcune delle più grandi strutture al mondo che esistono generazioni nel futuro. Dopo la laurea presso l’École Centrale des Arts et Manufactures nel 1855, si interessò alla costruzione di strutture metalliche, in particolare ferrovie e ponti.

Il primo lavoro di Eiffel è stato come project manager supervisionando la costruzione di un ponte che attraversava il fiume Garonna a Bordeaux, nel sud della Francia. La sua brillantezza e diligenza hanno attirato l’attenzione del suo datore di lavoro, Charles Nepveu, che ha continuato a metterlo in posizioni di supervisione per molti dei progetti di costruzione di ponti e stazioni ferroviarie dell’azienda. Nel 1864 si mise in proprio come specialista nella costruzione di strutture metalliche. La sua azienda, Eiffel et Cie., divenne famosa per i suoi progetti innovativi ma economici di edifici in ferro e metallo.

Uno dei primi successi di Eiffel fu la costruzione di un ponte ferroviario lungo 525 piedi (160 m) chiamato Ponte Maria Pia nel 1877. Questo ponte di ferro trasparente aiutava le persone che viaggiavano tra le città portoghesi di Porto e Lisbona a evitare un 7.5 miglia ( 12 km) deviazione. Invece, il ponte ha esteso la linea ferroviaria di 1,158 piedi (353 m) a Lisbona. Costruito ad un’altezza di 197 piedi (60 m) attraverso il fiume Douro, questo ponte fu officiato dal re e dalla regina del Portogallo all’epoca. Nel 1991 è stato sostituito dal St. John Bridge.

L’ingegnere divenne famoso per il suo uso unico delle tecniche in tutti i suoi edifici e strutture. Ottimizzando la sua conoscenza della matematica e delle scienze, progettò un’altra struttura memorabile, il viadotto Garabit, nel 1884. Questo ponte ferroviario lungo 1,854 piedi (565 m) è costruito sul fiume Truyère nella regione del Cantal, in Francia. Un anno dopo, iniziò il disegno della Statua della Libertà, che fu un dono della Francia agli Stati Uniti d’America come simbolo di amicizia e unità internazionali.

La carriera di Eiffel come consulente specializzato in strutture metalliche raggiunse il suo apice quando la sua proposta di costruire la Torre Eiffel fu accettata tra le 700 proposte inviate. La costruzione della torre iniziò nel 1887. Il suo attento calcolo e posizionamento di 18,038 pezzi di ferro assemblati con quasi tre milioni di rivetti, è un’impresa ingegneristica notevole anche fino ad ora. Le misurazioni esatte delle pressioni del vento a diverse altezze e contro i piloni di base hanno assicurato che la torre potesse resistere a qualsiasi impatto del vento in futuro.
La costruzione fu completata due anni dopo, il 31 marzo 1889, giusto in tempo per l’Esposizione del Centenario, una celebrazione del 100° anniversario della Rivoluzione francese. A quel tempo, la torre era l’edificio più alto del mondo, sostituito dal Chrysler Building di New York 41 anni dopo. Solo nel suo primo anno, la torre ha ricevuto due milioni di visitatori. Oggi, sei milioni di persone da tutto il mondo rendono omaggio a questa imponente struttura in ferro.

L’ingegnosità di Eiffel nel design e nell’architettura gli valse la Legion d’Honneur, una grande distinzione in Francia all’epoca. Dopo la costruzione della torre, continuò i suoi sforzi come scienziato e ricercatore nel campo dell’aerodinamica fino alla sua morte, avvenuta il 27 dicembre 1923. Anche se la sua morte fu una grande perdita per la nazione, la sua eredità continua a essere un magnifico punto di riferimento di Parigi per gli anni a venire.