Come dovrei tagliare gli arbusti?

Per mantenere le piante sane e belle, Edward Mani di Forbice non è il paesaggista a cui rivolgersi. Ha gli strumenti sbagliati e tosa, piuttosto che prugne, arbusti. Fortunatamente, gli strumenti adeguati e un po’ di know-how sono tutto ciò che serve per tagliare correttamente gli arbusti. Sebbene nessun arbusto venga potato allo stesso modo o nello stesso periodo dell’anno, ci sono alcuni fatti di base che un buon giardiniere o paesaggista dovrebbe conoscere. Una corretta manutenzione è importante per tenere sotto controllo le sue dimensioni e per garantire che gli arbusti rimangano sani.

La tosatura può ridurre le dimensioni delle siepi formali e dei topiari, ma come regola generale, la tosatura non dovrebbe essere eseguita al posto degli arbusti da potatura, poiché la potatura è molto più salutare per la pianta. La tosatura, nota anche come rifilatura, spesso porta alla creazione di palline omogenee e forme quadrate, proprio come il risultato finale degli sforzi di giardinaggio di Edward mani di forbice. D’altra parte, la potatura selettiva si occupa più di mantenere la forma naturale dell’arbusto, ma anche di rinvigorire la pianta per la prossima stagione.

Altri problemi che derivano dalla tosatura influenzano l’aspetto e la salute dell’arbusto. Ad esempio, una tosatura impropria può trasformare una pianta in una scopa di strega con più germogli che si sviluppano nel punto di taglio. Questo può dare alla pianta l’aspetto di una cima densa con una base senza foglie. Le scope della strega impediscono la circolazione della luce e dell’aria, che a sua volta influisce sulla crescita di una pianta.

Inoltre, i giardinieri affermano che va bene tosare o tagliare gli arbusti più volte all’anno, ma i giardinieri raccomandano anche che la potatura non venga eseguita più di una volta all’anno. Se un giardiniere pota una pianta più spesso, la potatura non viene eseguita correttamente o l’arbusto viene piantato in uno spazio troppo piccolo. Nel caso di quest’ultimo, l’arbusto dovrebbe essere ripiantato in un punto che abbia più spazio.

Per tagliare correttamente gli arbusti, la conoscenza e il tempismo sono tutto. Prima di iniziare, un buon giardiniere saprà con che tipo di arbusto sta lavorando; qual è la forma naturale dell’arbusto: conica, globosa, eretta o contorta; e quali condizioni richiede la pianta, come luce solare, ombra, terreno umido o terreno asciutto. Gli arbusti da fiore dovrebbero essere potati solo dopo che i fiori della pianta sono sbiaditi, perché questo è il momento in cui l’arbusto inizia a crescere i boccioli per la stagione successiva. I buoni giardinieri in genere evitano anche di potare dopo che ha appena piovuto o quando l’aria è umida, poiché l’umidità incoraggia la crescita delle spore.

Prima che un paesaggista inizi a tagliare gli arbusti, dovrebbe disinfettare gli strumenti in modo che non diffondano spore e insetti da una pianta all’altra. La maggior parte della potatura viene eseguita con tagliasiepi, ma vengono utilizzati anche altri strumenti, compresi i potatori manuali per la potatura selettiva; troncarami grandi con manico lungo per rami grossi; e seghe a palo per rami più alti. Anche una sega da potatura, o una catena da potatura, rende il lavoro molto più semplice. Sebbene funzionino molte diverse forbici, i potatori elettrici non vengono spesso utilizzati in quanto sono più bravi a tosare.
Dopo aver determinato il momento giusto per potare e dopo aver igienizzato gli attrezzi, i giardinieri potano gli arbusti ad altezza e larghezza predeterminate, tagliando vicino alla gemma terminale. Per le piante più grandi, la potatura comporta anche il diradamento della pianta rimuovendo tutti i rami grandi e vecchi fino al terreno in modo da rimuovere tutto il legno malato e soggetto a insetti. Inoltre, il giardiniere si assicura sempre che la parte superiore rimanga più stretta della base in modo che non si formi una scopa di strega. Il processo di potatura prevede molte operazioni di potatura e taglio per aprire il centro dell’arbusto al flusso d’aria e alla luce solare, che incoraggia la crescita di nuovi rami e, a sua volta, nuove foglie.