Come faccio a sapere se ho un’allergia all’eritromicina?

La maggior parte delle persone che soffrono di un’allergia all’eritromicina lo sa abbastanza rapidamente grazie a un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa che può diffondersi su tutto il corpo; nella maggior parte dei casi questo appare entro circa mezz’ora dall’ingestione del farmaco. Reazioni allergiche più rare ma più gravi possono provocare uno shock anafilattico quasi immediato, che spesso si presenta come costrizione delle vie aeree, aumento della frequenza cardiaca e gonfiore del viso e delle mani. Lo shock anafilattico può essere mortale. Mentre le persone che stanno vivendo un’eruzione cutanea possono spesso aspettare un po’ per valutare i loro sintomi, quelle con costrizioni delle vie aeree hanno bisogno di un aiuto di emergenza immediato. È difficile, se non impossibile, testare le persone per l’allergia a questo farmaco prima che lo prendano. Chiunque sospetti una reazione allergica in se stesso o in qualcuno di cui si prende cura dovrebbe di solito peccare per eccesso di cautela e ottenere immediatamente una consultazione medica.

Comprensione dell’eritromicina in generale

L’eritromicina è un antibiotico prescritto per il trattamento di varie infezioni batteriche. Di solito viene prescritto a una persona allergica alla penicillina, che è un antibiotico correlato che può essere usato per trattare le stesse cose. Le allergie alla penicillina sono abbastanza comuni e possono essere molto gravi. Nella maggior parte dei casi le persone possono essere sottoposte a screening per questa specifica sensibilità con un test allergico agli antibiotici o un esame del sangue, noto anche come test RAST. Sfortunatamente per coloro che sono preoccupati per le reazioni all’eritromicina, un test di allergia alla puntura della pelle può solo verificare se la persona ha un’allergia alla penicillina. Essere allergici alla penicillina non è di per sé un segno che una persona abbia più o meno probabilità di essere allergica anche ad altri antibiotici e gli studi non hanno confermato una connessione.

Perché si verificano reazioni allergiche?

Un’allergia all’eritromicina, nota anche come reazione di ipersensibilità, si verifica in genere quando il corpo crede che il farmaco sia un invasore e il sistema immunitario attacca la sostanza estranea come se fosse un batterio o qualcos’altro dannoso. Il sistema immunitario produce sostanze chimiche, come l’istamina, per combattere la sostanza. Grandi quantità di istamina nel corpo causeranno la comparsa di eruzioni cutanee o orticaria, oppure la persona potrebbe provare prurito agli occhi o mal di gola o stretto.

L’anafilassi è leggermente diversa in quanto non è strettamente una risposta immunitaria. È una risposta allergica estrema a un fattore scatenante specifico che provoca la dilatazione e l’espansione dei vasi sanguigni in tutto il corpo, il che può causare una serie di conseguenze molto gravi se l’aiuto di emergenza non viene somministrato immediatamente. Questo tipo di reazione all’eritromicina è raro, ma possibile.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi viene solitamente effettuata dopo un esame medico, in cui un medico, un infermiere o un altro professionista valuterà i sintomi e prenderà in considerazione tutte le altre possibili cause. Di solito, se si sospetta un’allergia, al paziente verrà chiesto di interrompere l’assunzione del farmaco e di solito eviterà anche altri antibiotici della stessa classe. Questo include claritromicina e azitromicina.

Una lieve reazione allergica può essere trattata con molti farmaci da banco o farmaci da prescrizione. Gli antistaminici, assunti per via orale o applicati localmente nella sede dell’eruzione cutanea, possono aiutare a ridurre il prurito o il gonfiore. Esistono anche creme contenenti idrocortisone che possono essere utilizzate su una reazione cutanea per alleviare i sintomi. Se la persona ansima, è possibile utilizzare un broncodilatatore per aprire le vie aeree.
Distinguere gli effetti collaterali comuni

Le persone a volte pensano di avere una reazione allergica quando in realtà soffrono solo di un noto effetto collaterale. Gli effetti indesiderati comuni dell’assunzione di eritromicina includono nausea, diarrea, crampi addominali e vomito. Anche prurito vaginale, affaticamento o mal di testa sono comunemente riscontrati durante l’assunzione del farmaco. Gli effetti collaterali più gravi includono una lieve eruzione cutanea, gonfiore e convulsioni, sebbene le eruzioni cutanee di solito si sviluppino entro pochi giorni dal trattamento, non poche ore come di solito accade nei casi di allergia. In rari casi sono stati osservati anche ittero e diminuzione dell’appetito, insieme a un ritmo cardiaco irregolare persistente. Chiunque sia preoccupato per i propri sintomi dovrebbe di solito consultare un medico, ma in generale non dovrebbe interrompere l’assunzione del farmaco se non espressamente indicato dal prescrittore.