Una lampada polimerizzante a raggi ultravioletti (UV) viene utilizzata da molti produttori per polimerizzare o indurire i composti polimerizzati, ma trovare la lampada polimerizzante UV giusta può essere un compito difficile. Una lampada UV deve avere una lunga durata della lampadina o del diodo a emissione di luce (LED) per mantenere bassi i costi operativi della lampada e per essere più comoda da usare. Una lampada con regolazione dell’intensità assicurerà che sia i composti polimerizzati deboli che quelli forti ricevano l’intensità appropriata per la polimerizzazione. L’intensità costante è importante tanto quanto la regolazione dell’intensità, perché ciò garantirà che l’intero composto sia esposto uniformemente alla luce UV. Il meccanismo di controllo deve essere facile da usare, altrimenti alcuni composti saranno sovraesposti ai raggi UV, creando reazioni devastanti.
Ogni lampada di polimerizzazione UV utilizza una lampadina o un LED per esporre il composto alla luce. Nelle impostazioni di produzione, questa luce sarà accesa per lunghi periodi di tempo, quindi la durata dovrebbe essere di almeno 10,000 ore, sebbene siano disponibili in intervalli fino a 50,000 ore. Ciò riduce i costi, poiché saranno necessari meno materiali di consumo e l’utilizzo della lampada sarà più conveniente, poiché gli operatori impiegheranno meno tempo a sostituire la sorgente luminosa. I LED di solito hanno una vita migliore rispetto alle lampadine, ma tendono anche a costare un po’ di più.
Una lampada di polimerizzazione UV viene utilizzata per polimerizzare i composti polimerizzati, ma ogni composto sarà diverso. Applicare la stessa intensità UV a ciascun composto sarà inefficiente, perché i composti deboli reagiranno male e i composti forti non saranno completamente induriti. Una lampada con uno strumento di regolazione dell’intensità consentirà all’operatore di regolare la forza della luce UV, in modo che possa polimerizzare perfettamente il composto.
Insieme alla capacità di regolare la forza della luce UV, la migliore lampada UV dovrebbe offrire un’esposizione coerente. L’esposizione incoerente lascerà alcune aree non polimerizzate e le aree polimerizzate dovranno essere esposte a più luce UV per polimerizzare l’intero composto. Questo è inefficiente e porta a scarsi risultati. Per la produzione devono essere utilizzate solo lampade coerenti.
È necessario utilizzare un semplice dispositivo di controllo con la lampada di polimerizzazione UV per garantire che i composti rimangano nella lampada solo per un determinato periodo di tempo, in modo che non induriscano eccessivamente. Sono comunemente disponibili interruttori a pedale, che consentono all’operatore di premere l’interruttore per avviare la polimerizzazione e rilasciarlo per interromperla. Esistono anche pannelli di controllo più avanzati che consentono agli operatori di impostare l’ora con incrementi precisi. Se il pannello di controllo è difficile da capire, ciò può portare a una sovraesposizione, che può rovinare il composto.