Come funziona un termostato?

Un termostato è un dispositivo che viene utilizzato per controllare un sistema di riscaldamento o raffreddamento in modo che mantenga una certa temperatura o la mantenga entro un determinato intervallo. In una casa, ad esempio, questo dispositivo può accendere automaticamente il sistema di riscaldamento quando la temperatura in casa si abbassa o accendere l’aria condizionata quando fa troppo caldo. Quando l’aria calda o fredda riempie la stanza e viene raggiunta la temperatura desiderata, il dispositivo spegne il sistema. Esistono due tipi principali di termostati: meccanici e digitali. Molti termostati digitali sono anche programmabili, il che consente all’utente di impostare diverse temperature preferite per diversi momenti della giornata o giorni della settimana.

Termostati meccanici

Un termostato meccanico utilizza mezzi fisici per misurare la temperatura dell’aria e attivare un interruttore che accende un sistema di riscaldamento o raffreddamento e lo spegne. Esistono diversi tipi di tecnologia dei sensori che possono essere utilizzati nei termostati meccanici, come strisce bimetalliche, palline di cera, lampadine riempite di gas o tubi riempiti d’aria. Ciascuno di questi tipi di sensori reagirà alle variazioni di temperatura, ad esempio espandendosi o contraendosi, e attiverà l’interruttore appropriato per aumentare o diminuire la temperatura. Le lampadine piene di mercurio una volta erano comunemente usate nei termostati, ma il suo uso è stato interrotto o vietato in molti luoghi a causa dei pericoli del mercurio.

La più comune di queste tecnologie nei termostati domestici è la striscia bimetallica. Questa tecnologia utilizza due sottili strisce di metalli diversi – come rame e ferro, rame e acciaio e ottone e acciaio – legate insieme e arrotolate in una bobina. Al variare della temperatura, i diversi metalli si espandono o si contraggono a velocità diverse, facendo piegare la striscia. Quando la striscia si piega abbastanza da toccare un contatto elettrico e completare un circuito elettrico, accende il sistema di riscaldamento o raffreddamento. Se la temperatura cambia abbastanza da distendere la striscia, si perde il contatto e il sistema si spegne.

Termostati digitali

Molte case ora hanno termostati digitali, che utilizzano sensori elettronici invece di mezzi fisici per monitorare i cambiamenti di temperatura. In base alle temperature lette dai sensori elettronici, questi dispositivi accendono o spengono i sistemi di raffreddamento o riscaldamento secondo necessità. Un termostato digitale di solito richiede una o più batterie per l’alimentazione. Pulsanti e interruttori consentono all’utente di controllare le impostazioni e uno schermo mostra le impostazioni e la temperatura corrente.

Impostazione di un termostato
Per impostare un termostato meccanico, l’utente in genere deve ruotare una manopola o spostare una leva. Un tipo comune di termostato meccanico ha un quadrante su cui è stampata una gamma di temperature e l’utente ruota semplicemente il quadrante finché una piccola freccia o linea non si trova sulla temperatura preferita. Un altro tipo è rettangolare e dispone di due leve che consentono all’utente di impostare una temperatura minima e una temperatura massima. Questi termostati hanno spesso anche interruttori che consentono all’utente di accendere o spegnere il sistema di riscaldamento o raffreddamento, nonché eventuali ventole di ventilazione che potrebbero far parte del sistema.

Quando si impostano i termostati digitali, nella maggior parte dei casi, gli utenti devono semplicemente guardare le schermate del display e premere i pulsanti per inserire le impostazioni desiderate. Alcuni modelli più recenti sono dotati di touch screen invece di pulsanti e display separati. Per un modello programmabile, l’utente può scegliere di avere un’impostazione diversa per determinati orari, ad esempio quando i residenti della casa dormono, quando si svegliano per la prima volta o quando sono al lavoro oa scuola. Le impostazioni programmabili non solo possono rendere la casa più confortevole, ma possono anche risparmiare energia impedendo che il sistema di riscaldamento o raffreddamento si accenda o si spenga inutilmente, come quando non c’è nessuno in casa. A seconda del modello, questi orari programmati potrebbero essere quando il dispositivo inizia a regolare la temperatura o il dispositivo potrebbe iniziare a funzionare prima in modo da raggiungere la temperatura desiderata all’ora programmata.
Impostazioni ideali per la casa
La maggior parte delle persone imposta i propri termostati alle temperature o agli intervalli ai quali si sentono più a loro agio. Alcune persone, tuttavia, preferiscono risparmiare energia e denaro regolando le impostazioni di alcuni gradi. Molte persone considerano la temperatura ambiente più confortevole tra i 70° Fahrenheit (21.1° Celsius) e i 72° Fahrenheit (22.2° Celsius). La maggior parte delle persone non nota la differenza tra 72° Fahrenheit (22.2° Celsius) e 74° Fahrenheit (23.3° Celsius), ad esempio, quindi impostare un termostato per accendere l’aria condizionata a una temperatura leggermente più alta può risparmiare energia e denaro senza influire in modo significativo sul livello di comfort in casa.

Alcuni esperti consigliano di impostare il termostato di una casa in modo che il riscaldamento si accenda a 67 ° Fahrenheit (19.4 ° Celsius) e il sistema di raffreddamento si accenda a 77 ° Fahrenheit (25.6 ° Celsius). Queste impostazioni possono essere regolate per le diverse stagioni dell’anno, in parte perché le persone generalmente indossano più vestiti durante i mesi più freddi e meno vestiti durante i mesi più caldi, indipendentemente dal fatto che siano all’interno o all’esterno. Le persone spesso sono più a loro agio a dormire a temperature più basse, quindi i termostati programmabili potrebbero essere impostati per consentire alla temperatura di scendere a circa 62° Fahrenheit (16.7° Celsius) durante le normali ore di sonno.