Il colore arancione prende il nome dal frutto. Menzioni del frutto con questo nome si trovano nei documenti britannici già nel XIV secolo. Secondo l’Oxford Etimologia Dictionary, il nome veniva anche applicato al colore dalla metà del XVI secolo. L’associazione tra il colore e il frutto si è verificata dopo che Cristoforo Colombo introdusse l’albero da frutto nei Caraibi nel 14 e Ponce de Leon portò i semi d’arancia in Nord America nel 16.
Ulteriori informazioni sull’arancia:
Il nome “arancione” ha attraversato diverse incarnazioni prima della sua traduzione in inglese. Il termine è passato attraverso diverse lingue, tra cui il sanscrito e l’arabo, prima di subire un processo noto come metaanalisi, l’eliminazione della prima lettera e l’aggiunta di quella lettera alla fine della parola. Si pensa spesso che la parola inglese sia basata sulle traduzioni italiane o francesi.
Non c’è consenso su come le persone descrivessero il colore del frutto prima della metà del XVI secolo. Le descrizioni di frutti che sono ambrati, gialli, rossi o dorati potrebbero essere stati in riferimento al frutto degli aranci amari persiani e alle arance dolci portate in Europa dall’India.
Gli aranci non furono coltivati alle Hawaii fino alla fine del XVIII secolo.