Riviste e altri tipi di pubblicazioni impiegano scrittori, professionisti del marketing, agenti di vendita e vari altri professionisti. Molti datori di lavoro preferiscono assumere dipendenti con precedenti esperienze di lavoro in riviste. Le persone possono acquisire esperienza nel settore partecipando a programmi di esperienza di lavoro, stage o lavorando su base freelance.
In alcuni paesi, le autorità scolastiche collaborano con i datori di lavoro locali per offrire opportunità di esperienza lavorativa agli studenti delle scuole superiori. Durante questi programmi, gli studenti trascorrono un breve periodo di tempo a lavorare come stagisti non retribuiti presso aziende locali. Alcuni dipendenti di case editrici acquisiscono la prima esperienza di lavoro in riviste durante questi programmi. Gli studenti mettono in ombra i giornalisti, i copywriter e il personale amministrativo dell’azienda e apprendono il processo di pubblicazione. In alcuni casi, agli studenti può essere chiesto di scrivere brevi articoli o di effettuare chiamate di vendita, sebbene tutto il loro lavoro venga eseguito sotto la stretta supervisione del direttore o di un membro permanente del personale.
Le principali case editrici organizzano spesso programmi di tirocinio per studenti universitari e questi stage possono essere retribuiti o non retribuiti. In generale, le case editrici offrono tirocini per esperienze di lavoro in riviste a studenti universitari che studiano giornalismo o marketing. Gli studenti di giornalismo lavorano a fianco dei giornalisti e possono condurre interviste e condurre ricerche. Gli studenti di marketing conoscono il processo di vendita, ascoltano le chiamate di vendita agli inserzionisti e conoscono le procedure di marketing dell’azienda. In molti casi, le case editrici offrono posti di lavoro permanenti ai partecipanti coinvolti in tirocini, anche se le offerte di lavoro dipendono normalmente da questi individui che completano con successo i loro corsi di laurea.
Alcuni scrittori freelance e persone che sono impiegate in altre professioni acquisiscono esperienza di lavoro sulla rivista presentando articoli alle pubblicazioni. Molte case editrici accettano proposte da scrittori non dipendenti. Il team editoriale della rivista può chiedere allo scrittore di apportare modifiche all’articolo inviato e, in alcuni casi, agli scrittori può essere chiesto di scrivere articoli di follow-up su un tema o argomento particolare. Sebbene questi scrittori non siano tecnicamente dipendenti della casa editrice, il loro lavoro per la pubblicazione fornisce loro un’esperienza di lavoro in una rivista che può migliorare le loro possibilità di ottenere un lavoro a tempo pieno nel settore.
I gruppi no profit tra cui enti di beneficenza e istituti di istruzione spesso pubblicano riviste per donatori, membri dell’organizzazione e per il pubblico in generale. Gli autori e il team di produzione sono spesso volontari non retribuiti. Molti scrittori, redattori e altri impiegati amministrativi acquisiscono la prima esperienza di lavoro con le riviste contribuendo al contempo a riviste scolastiche o pubblicazioni simili. Queste persone apprendono gli aspetti tecnici del processo di produzione e devono far fronte alle scadenze della pubblicazione e ai vincoli di bilancio. Questa esperienza può consentire loro di ottenere posizioni retribuite lavorando per pubblicazioni commerciali.