Come posso prevenire gli errori dei farmaci?

Esistono una serie di passaggi che i singoli consumatori possono adottare per evitare errori terapeutici. Molti di questi passaggi implicano semplicemente essere più vigili e coinvolti nell’assistenza medica e i consumatori non dovrebbero mai aver paura di parlare di qualcosa che li confonde o li preoccupa. Anche se un paziente si sente a disagio nell’interrogare un operatore sanitario, molti errori terapeutici potrebbero essere prevenuti da consumatori attenti e gli operatori sanitari apprezzano quando i pazienti fanno domande, anche se non si è verificato alcun errore.

Ogni volta che viene prescritto un farmaco, il paziente dovrebbe chiedere come si chiama il farmaco, a cosa serve, il dosaggio e come dovrebbe essere assunto. Il paziente dovrebbe anche richiedere che il medico scriva la prescrizione per intero, piuttosto che usare abbreviazioni, e che il medico scriva lo scopo della prescrizione sul blocco. Questo può prevenire molti errori terapeutici assicurando che il farmacista capisca chiaramente cosa viene prescritto e perché.

Quando i pazienti ritirano le prescrizioni, devono controllare che il nome del farmaco sia corretto e che le indicazioni sembrino familiari. Se qualcosa non sembra o non suona bene, dovrebbe essere portato all’attenzione del farmacista. I pazienti che ricevono ricariche dovrebbero anche avvisare il farmacista se il farmaco ha un aspetto diverso; i farmaci sono spesso codificati a colori per indicare dosaggi diversi, ad esempio, quindi ottenere pillole rosa quando sono previste pillole viola potrebbe effettivamente essere un problema serio.

I pazienti devono confermare che i loro medici e farmacisti hanno un elenco completo di tutti i farmaci che stanno assumendo, comprese le prescrizioni, i farmaci da banco come l’aspirina e gli integratori. I pazienti dovrebbero anche assicurarsi che anche le loro condizioni mediche siano chiaramente elencate. Le informazioni incomplete sul paziente sono una causa comune di errori terapeutici, il che rende importante che i pazienti confermino che i loro fornitori di cure abbiano tutte le loro informazioni.

In ospedale, prevenire gli errori terapeutici può essere più difficile, perché i pazienti potrebbero non essere in grado di parlare da soli o potrebbero pensare che i loro fornitori di cure debbano sapere cosa stanno facendo in ogni momento. Sebbene i professionisti medici negli ambienti ospedalieri siano altamente qualificati e molto attenti, possono commettere errori e talvolta essere espliciti può prevenire un errore terapeutico.

Ogni volta che un farmaco viene somministrato in ospedale, il paziente o un avvocato come un familiare dovrebbe chiedere come si chiama il farmaco, perché viene somministrato, qual è il dosaggio e con quale frequenza dovrebbe essere somministrato. Dovrebbero anche assicurarsi che tutti i farmaci siano registrati nella cartella clinica del paziente. I pazienti devono anche segnalare immediatamente eventuali effetti collaterali negativi che manifestano, poiché l’insorgenza di effetti collaterali potrebbe indicare che si è verificato un errore terapeutico.