La stesura di una tesi di dottorato richiede che il dottorando sviluppi prima una tesi in un aspetto teorico o pratico della materia. Con la tesi sviluppata e la scelta fatta tra applicazioni finanziarie teoriche e pratiche, il candidato conduce ricerche adeguate alla tesi. Scrivere il documento stesso è il terzo passo, che deve essere fatto nello stile particolare del programma di dottorato, essere grammaticalmente corretto ed essere adeguatamente leggibile.
Il primo passo chiave nella stesura di una tesi di laurea in finanza è quello di scegliere tra un documento teorico o uno pratico. Un approccio teorico sarà più accademico in natura e basato sui numeri. La tesi per una tesi di finanza pratica può derivare da attività del mondo reale in ambito finanziario da parte di individui, società o governi e può concentrarsi su come opera la disciplina della finanza in circostanze reali.
Una tesi è il punto centrale di una tesi che la ricerca sosterrà o confuterà e ha un impatto sia sul tipo di ricerca che sulla struttura del documento. Per una tesi più orientata al mondo accademico, aspettati che la ricerca sia di natura più statistica. Questa tesi teorica finanziaria può tentare di dimostrare, confutare o ampliare teorie finanziarie di derivazione matematica. Una tesi di finanziamento pratica potrebbe concentrarsi maggiormente su casi studio di imprese o governi. Il documento pratico potrebbe fare ampio uso di interviste, sondaggi ed esami di dati aziendali.
In entrambi i casi, una tesi di laurea finanziaria deve basarsi principalmente sulla ricerca originale e aggiungere al corpus di conoscenze, non semplicemente riformulare o combinare le idee e gli scritti degli altri. Una volta condotta la ricerca, il candidato deve analizzarla e trarre conclusioni e ciascuna conclusione deve essere supportata dalla ricerca. Il documento includerà anche una spiegazione completa della metodologia di ricerca e una sintesi del lavoro pertinente svolto da altri nell’area tematica.
Con una tesi sviluppata e accettata dal comitato di tesi, la ricerca condotta e l’analisi completata, il dottorando scrive la tesi stessa. Prima di scrivere, è importante padroneggiare il tono, lo stile organizzativo e lo stile di formattazione richiesti dalla particolare università.
In generale, le tesi devono essere scritte in terza persona ed evitare un linguaggio fiorito o colloquiale. In genere, la tesi dovrebbe avere un’introduzione che includa la tesi, seguita da un riassunto di altri scritti, metodologia di ricerca, sintesi e conclusione della ricerca, ed è tipica una lunghezza superiore a 100 pagine. Infine, mentre la tesi dovrebbe essere in un linguaggio semplice, meglio è scritta e più leggibile, meglio è.