I medici di solito trattano la vaginosi batterica con antibiotici. Un antibiotico ? una sostanza usata per uccidere i batteri o bloccarne la crescita. Nella sua forma medicinale, un antibiotico pu? essere somministrato come pillola, crema topica o per via endovenosa, attraverso un’iniezione. Gli antibiotici pi? comuni prescritti per la vaginosi batterica sono il metronidazolo, la clindamicina e il tinidazolo.
La vaginosi batterica (VB), precedentemente chiamata vaginosi di Gardnerella, ? una condizione in cui la proporzione di batteri benefici con batteri nocivi nella vagina diventa squilibrata. I batteri sono organismi microscopici, unicellulari, ubiquitari o presenti in ogni ambiente della Terra, compreso il corpo umano. Inizialmente, gli scienziati pensavano che i batteri Gardnerella fossero responsabili della vaginosi batterica, ma ora ? chiaro che diversi tipi di batteri possono contribuire a questa condizione. Questi batteri si trovano naturalmente in quantit? limitate in una vagina normale, ma per ragioni sconosciute, alcuni batteri possono crescere eccessivamente e causare BV. I sintomi possono includere un paziente BV di solito non presenta sintomi, ma pu? presentarsi con un odore vaginale sgradevole, simile al pesce, perdite vaginali grigie o bianche e occasionalmente bruciore o prurito durante la minzione.
Poich? la VB non ? completamente compresa dagli scienziati, ? difficile trattare preventivamente la vaginosi batterica. Alcuni fattori di rischio, come le pulizie e il sesso, in particolare il sesso con pi? partner, aumentano la probabilit? di sviluppare BV. Douching, o irrigazione vaginale, ? un processo di risciacquo della vagina spruzzando acqua nella cavit? vaginale. Mentre in passato era una pratica igienica popolare, ora le irrigazioni sono sconsigliate perch? spesso portano a squilibri nei batteri vaginali. Una donna pu? ridurre la sua probabilit? di sviluppare vaginosi batterica non facendo lavande e astenendosi, ma anche con l’eliminazione di questi fattori di rischio, i suoi batteri vaginali possono ancora diventare squilibrati.
Se una donna sospetta di avere BV, un medico esaminer? le perdite vaginali del paziente per diagnosticare la vaginosi batterica o un’altra infezione vaginale che presenta sintomi simili, come un’infezione da lievito o trichomonas. Il paziente di solito ricever? un esame pelvico per escludere la possibilit? di una condizione pi? grave. Il medico probabilmente prender? uno striscio delle perdite della donna per esaminarlo al microscopio, alla ricerca delle caratteristiche classiche della VB, in particolare cellule indizio e basse quantit? di lattobacilli. Il medico pu? anche condurre un test dell’odore, in cui il campione di scarico viene messo a contatto con una goccia di idrossido di potassio. Se ? positivo, sorger? un odore di pesce.
I medici possono utilizzare diversi antibiotici per trattare la vaginosi batterica. Poich? si ritiene che sia il trattamento pi? efficace, il metronidazolo viene comunemente prescritto sotto forma di pillola, chiamata Flagyl?, o nella sua forma topica, chiamata Metrogel?. La crema di clindamicina, o Cleocin?, e il tinidazolo orale, o Tindamax?, sono anche usati efficacemente per trattare la vaginosi batterica. Il metronidazolo orale pu? causare effetti collaterali quali nausea, mal di testa, perdita di appetito ed effetti collaterali pi? gravi in ??rari casi. Gli antibiotici topici non causano questi effetti collaterali, ma possono contribuire allo sviluppo di un’infezione da lievito.
Diversi rimedi da banco e omeopatici sono popolari per trattare la vaginosi batterica. Gli yogurt contenenti acidophilus vivo possono essere mangiati, applicati localmente nella vagina o inseriti nella vagina tramite un tampone imbevuto di yogurt. Il trattamento allo yogurt ? un metodo delicato e ampiamente utilizzato per bilanciare i batteri. Altri possibili rimedi includono aglio, violetta di genziana, olio di melaleuca, integratori di Lactobacillus e integratori vitaminici. Le donne che usano rimedi casalinghi per trattare la vaginosi batterica devono essere consapevoli che una diagnosi errata o un trattamento inadeguato della BV possono portare a gravi complicazioni, specialmente se la paziente ? incinta.