Quali sono gli usi di Pulsatilla in omeopatia?

Pulsatilla in omeopatia è un rimedio generalmente ricavato dai fiori del pasque, noto anche come windflower. È stato tradizionalmente usato fin dall’antichità per bilanciare i cambiamenti estremi di umore. È stato anche impiegato per trattare disturbi ginecologici, infezioni respiratorie e oculari e problemi digestivi. Si dice che Pulsatilla in omeopatia sia più adatto ai pazienti che sono facilmente influenzabili, emotivamente reattivi e più a loro agio in presenza di altri. Può essere somministrato più spesso a donne e bambini.

I fiori di Pasqua sono considerati indigeni in Europa. Si ritiene che i fiori di pasque abbiano una lunga storia di utilizzo, che risale all’epoca greca e romana, come trattamento per l’estrema emotività. Si dice che uno dei nomi comuni della pianta, Windflower, rifletta gli umori in rapida evoluzione di coloro a cui il rimedio è adatto. L’omeopata Samuel Hahnemann iniziò a usare la pulsatilla in omeopatia nel 1805. Credeva che i fiori potessero essere usati per creare un rimedio buono per le condizioni ginecologiche e digestive, oltre a tosse, raffreddore e sinusite.

L’omeopatia utilizza in genere versioni diluite di rimedi erboristici. Come molti altri rimedi omeopatici, si ritiene che la pulsatilla non contenga parti dei veri fiori di pasque. Si ritiene che questi rimedi supportino la salute sostenendo la funzione fisica e aumentando i poteri rigenerativi del corpo.

L’uso della pulsatilla in omeopatia è spesso raccomandato per il trattamento dei disturbi delle donne, compresi i problemi con le mestruazioni. Può aiutare ad alleviare i sintomi fisici ed emotivi della sindrome premestruale. Può anche aiutare a lenire i sintomi di stanchezza, indigestione e nausea mattutina che possono accompagnare la gravidanza. È stato usato per aiutare con problemi durante il travaglio e molti omeopati hanno trovato questo rimedio utile per trasformare un bambino podalico nell’utero.

Tosse, raffreddore e infezioni agli occhi possono anche trarre beneficio dall’uso della pulsatilla in omeopatia. I professionisti dell’omeopatia possono prescrivere questo rimedio per il trattamento di porcili, congiuntiviti o infezioni agli occhi che causano l’accumulo di pus verde. Può essere usato per trattare tosse o raffreddore che producono catarro giallo o verde e talvolta può essere somministrato anche per il trattamento dell’influenza. È stato raccomandato per il trattamento della sinusite dolorosa, specialmente quando si verificano mal di testa, secrezione oculare e catarro giallo.

Si dice che nausea, vomito, indigestione e diarrea traggano beneficio dal trattamento con pulsatilla in omeopatia. I pazienti più adatti all’uso della pulsatilla per lenire la digestione possono sperimentare secchezza delle fauci senza sete, accompagnata da un’avversione o un desiderio insolito per cibi ricchi.