La memoria della macchina virtuale di solito può essere regolata in una finestra delle impostazioni fornita dal software che controlla la macchina virtuale. Questo di solito è un processo abbastanza semplice, ma deve essere normalmente completato quando la macchina virtuale è spenta. Esistono limiti superiori e inferiori per quanto riguarda la quantità di memoria che può essere allocata a una macchina virtuale. Questi limiti si basano sulla quantità di RAM (random access memory) disponibile nel computer fisico e sulla quantità di memoria necessaria per l’esecuzione delle attività nella macchina virtuale.
Le macchine virtuali sono controllate da un programma host noto come hypervisor, che è un programma che viene eseguito sul computer fisico. Quando una macchina virtuale viene attivata, introduce un altro sistema operativo in esecuzione sul computer. Il computer fisico e la macchina virtuale devono disporre di memoria sufficiente per funzionare correttamente, quindi è imperativo che la memoria della macchina virtuale sia impostata correttamente. La quantità di memoria necessaria dipende dal sistema operativo, dalle applicazioni da eseguire e dai documenti da aprire o modificare. La regolazione appropriata della memoria della macchina virtuale garantirà che entrambi i sistemi dispongano di RAM adeguata.
Gli hypervisor in genere forniscono controlli che consentono all’utente di determinare le impostazioni per una particolare macchina virtuale, che possono includere il numero di processori, il tipo di elaborazione per la visualizzazione su schermo, la condivisione di risorse come reti e porte USB (Universal Serial Bus) e memoria della macchina virtuale. L’hypervisor può includere impostazioni per dividere equamente la memoria tra il computer host e la macchina virtuale e talvolta può anche consigliare un’impostazione di memoria per una funzionalità ottimale. Molto spesso, l’utente è in grado, e spesso sceglierà, di specificare manualmente la quantità di memoria della macchina virtuale.
Allo stesso modo, le macchine virtuali che vengono eseguite come server possono avere la loro RAM regolata più o meno allo stesso modo di una macchina virtuale in esecuzione su un computer desktop o laptop. Anche queste macchine virtuali vengono eseguite tramite un hypervisor, quindi il processo di regolazione della memoria è quasi identico durante l’esecuzione dei server. La differenza principale si trova nei requisiti spesso maggiori dell’elaborazione lato server e nell’impostazione della memoria della macchina virtuale di conseguenza.