Cosa devo fare se sospetto che un bambino subisca abusi?

Esistono leggi molto severe per segnalare gli abusi sui minori se sei un consulente, un insegnante, un medico, un dipendente di un distretto scolastico o un agente delle forze dell’ordine. Per la persona media, tuttavia, queste leggi non si applicano e, di conseguenza, la maggior parte delle persone non sa cosa fare se sospetta che il figlio di un vicino, un amico di tuo figlio o il figlio di un amico possa essere abusato. Eticamente, la maggior parte ritiene di dover segnalare un abuso se lo sospetta, e questa è generalmente una buona linea guida da seguire.

La segnalazione di abusi sui minori è anonima, quindi di solito non devi temere ripercussioni dalla tua segnalazione. Normalmente, puoi segnalarlo alla tua agenzia locale per la protezione dell’infanzia o al dipartimento di polizia, se sei relativamente certo che un bambino sia vittima di abusi. I segni di abuso potrebbero includere il bambino che ha frequenti lesioni, o se senti un linguaggio estremamente offensivo o vedi un abuso fisico diretto a un bambino. Potresti anche voler segnalare il sospetto di grave abbandono dei bambini, come i bambini lasciati senza supervisione in età molto giovane, che sembrano sempre malati fisicamente o che sembrano affamati o malnutriti.

Quando si segnala un sospetto abuso o abbandono di un minore, è importante fornire alle autorità quante più informazioni possibili. Se si conosce l’età, il nome o si ricordano episodi in cui il bambino sembrava aver subito abusi o negligenza, questi dovrebbero essere segnalati. È anche importante ricordare che non tutte le attività sospette indicano abusi sui minori. Alcuni bambini sono estremamente magri e mangiano molto bene. Un bambino che non è sorvegliato una volta può essere il risultato di circostanze straordinarie. I bambini che sembrano malati cronici possono avere condizioni mediche in corso e alcuni sono anche soggetti a un numero elevato di incidenti.

In altre parole, semplicemente perché sospetti un abuso, ciò non significa che stia accadendo. D’altra parte, se hai effettivamente assistito a un abuso su un bambino, verbalmente o fisicamente, o se hai assistito a episodi di violenza domestica in una casa, un bambino è più a rischio. Inoltre, se noti modelli di comportamento, come stare spesso fuori senza sorveglianza o bambini piccoli che vengono lasciati senza sorveglianza, dovresti segnalarlo.

A volte, i nostri standard di genitorialità sono più alti di quelli di un altro genitore. Un genitore che occasionalmente sgrida un bambino può essere inaccettabile per te, ma non è necessariamente un motivo per denunciarlo come abuso. Un genitore che urla sempre a un bambino, d’altra parte, è un abuso verbale e giustifica una chiamata all’agenzia di protezione dei bambini locale.

Ci sono alcune occasioni in cui dovresti segnalare immediatamente i sospetti abusi sui minori ai servizi di emergenza piuttosto che all’agenzia di protezione dei minori. Se assisti a un maltrattamento di un bambino, o forse senti una lotta contro la violenza domestica in corso in una casa accanto, dovresti chiamare immediatamente la polizia. Inoltre, non dovresti perdere tempo a segnalarlo se senti che il bambino viene minacciato di violenza fisica. Puoi comunque rimanere anonimo, anche se potresti dover incontrare la polizia se si è verificato un sospetto abuso. Un bambino in pericolo immediato ha bisogno del tuo aiuto subito, tuttavia, e non è un argomento su cui rimuginare per alcuni giorni.

Può essere difficile assumere il ruolo di cane da guardia del vicinato o essere la persona che “racconta”. Da bambini ci viene spesso detto che “chiacchiere” è sbagliato, ma i bambini hanno poca protezione in un ambiente abusivo. Potrebbero non essere in grado di denunciare gli incidenti da soli, o potrebbero essere così abituati all’abuso da non rendersi conto che ciò che stanno vivendo è criminale e sbagliato. Intervenire e segnalarlo può avviare un’indagine, che può aiutare a garantire la sicurezza dei bambini.

Quello che dovresti evitare è il confronto diretto con l’aggressore. Questo potrebbe metterti a rischio potenziale, specialmente nei casi di abuso da parte del coniuge. Potrebbe anche avvisare un aggressore, che avrebbe quindi il tempo di coprire le sue tracce e minacciare i bambini di non dirlo. Anche parlare con il bambino, a meno che tu non sia un professionista, non è una buona idea. Potresti mettere a rischio l’incolumità del bambino se lui o lei si confida con te, e poi lasci che questo sfugga al suo aggressore.