Il quoziente emotivo (EQ) è un modo per misurare come una persona riconosce le emozioni in se stessa e negli altri e gestisce questi stati emotivi per lavorare meglio come gruppo o squadra. Il quoziente di intelligenza (QI) è un valore che indica la capacità di una persona di apprendere, comprendere e applicare informazioni e abilità in modo significativo. La principale differenza tra EQ e QI è quale parte delle capacità mentali di una persona misurano: comprendere le emozioni o comprendere le informazioni.
Comprensione del quoziente emotivo e di intelligenza
Secondo alcune teorie sulla funzione cerebrale, un EQ alto significa che qualcuno è sicuro di sé, consapevole di sé e in grado di gestire esperienze emotive difficili. Spesso è direttamente legato al grado di successo che una persona può avere sul posto di lavoro e nelle relazioni personali. Le persone con un alto EQ possono spesso riconoscere e controllare meglio le proprie emozioni e riconoscere gli stati emotivi negli altri per regolare il loro comportamento di conseguenza.
Il QI di una persona, d’altra parte, misura concetti come il ragionamento logico, la comprensione delle parole e le abilità matematiche piuttosto che il potenziale creativo o le abilità emotive. Le persone con un quoziente intellettivo elevato possono essere in grado di apprendere determinate materie molto rapidamente e creare collegamenti tra idee che ad altri mancano. Spesso hanno un grande successo accademico, anche se possono avere difficoltà a trovare classi che li mettano alla prova. Tuttavia, la capacità di acquisire conoscenze non significa necessariamente che le persone possano riconoscere e gestire i propri stati emotivi.
Correlazioni tra EQ e IQ
C’è molto disaccordo su qualsiasi potenziale legame tra questi due quozienti; non è chiaro se uno indichi o abbia un impatto sull’altro. L’intelligenza emotiva è spesso più difficile da misurare del QI e i metodi utilizzati sono abbastanza diversi, quindi non è facile confrontarli alla pari. Ci sono anche molti individui con QI molto alti che sembrano essere limitati in termini di abilità sociali e riconoscimento emotivo. Tali esempi suggeriscono che sono diversi aspetti della mente umana e dovrebbero essere considerati separatamente.
Misurare EQ e QI
Le persone misurano il QI da molto più tempo dell’EQ. Il primo test del QI moderno è stato sviluppato all’inizio del XX secolo; sebbene alcuni aspetti dell’intelligenza emotiva siano stati considerati da allora, i test EQ in realtà non sono stati sviluppati fino agli anni ’20. Da allora sono state apportate molte modifiche a questi test e ci sono modelli concorrenti su come misurare con maggiore precisione questi quozienti.
Un test del QI di solito comporta una serie di domande standardizzate per le quali il candidato riceve un punteggio. Questo punteggio viene confrontato con i punteggi medi di altri nella stessa fascia di età per determinare il potenziale intellettuale di una persona. Tuttavia, questi tipi di test possono avere un pregiudizio culturale o linguistico e non indicano tutto sulla mente e la funzionalità di una persona. Ad esempio, le misurazioni del QI sulla maggior parte dei bambini con autismo sono in genere molto alte, tuttavia questi bambini possono avere difficoltà a comunicare con gli altri.
Un esame EQ è spesso più difficile da progettare e amministrare perché tratta informazioni che è difficile presentare come valore numerico. Mentre un esame QI può avere una risposta definitiva per ogni domanda, i test EQ sono solitamente più soggettivi e richiedono una grande quantità di lavoro per ottenere un punteggio corretto. Anche brevi test EQ possono essere problematici in quanto le persone possono rendersi conto che vengono testate sulle loro capacità emotive e adattare le loro risposte di conseguenza. Le persone potrebbero non rispondere alle domande in modo veritiero, quindi i risultati potrebbero essere distorti da ciò che il candidato crede che il candidato voglia sentire, piuttosto che dare risposte vere alle domande.
Utilizzo del quoziente emotivo e di intelligenza
Una volta determinati l’EQ e il QI di una persona, possono essere utilizzati da datori di lavoro ed educatori in vari modi. Molte aziende utilizzano i test EQ per valutare quanto bene i candidati lavoreranno con gli altri in una squadra e la loro capacità di affrontare lo stress e gli estremi emotivi. Insegnanti e consulenti nelle scuole possono somministrare test di intelligenza per vedere se gli studenti hanno difficoltà in classe a causa di essere troppo avanzati o in ritardo rispetto ai loro coetanei. I test EQ sono spesso utilizzati nell’istruzione per aiutare a identificare quegli studenti che potrebbero aver bisogno di assistenza speciale nell’apprendimento per gestire le proprie emozioni o per comunicare meglio con gli altri.
Altri sistemi per misurare l’intelligenza
Alcuni educatori e psicologi ritengono che né l’EQ né il test del QI presentino il quadro completo di un essere umano e che ci siano altri tipi di intelligenza che potrebbero essere altrettanto importanti. Una delle alternative più popolari ai sistemi rigorosamente EQ/IQ è l’idea delle intelligenze multiple. Questa teoria afferma che abilità come il linguaggio, le relazioni spaziali e la consapevolezza del corpo richiedono tutti diversi tipi di intelligenza, che dovrebbero essere misurati e considerati individualmente.