Cosa dovrei sapere sull’isola di Norfolk?

Norfolk Island è un piccolo territorio esterno dell’Australia. Copre poco più di 13 miglia quadrate (35 km quadrati), rendendola l’ottava nazione o territorio più piccolo del mondo. Norfolk Island si trova ad est dell’Australia nell’Oceano Pacifico.

L’isola di Norfolk è stata apparentemente disabitata per la maggior parte della storia umana, con la prima prova di insediamento che appare nel XIV secolo. Questi primi coloni erano probabilmente polinesiani provenienti da una delle isole della Nuova Zelanda. Sebbene sembri aver stabilito un insediamento permanente sull’isola di Norfolk che durò per almeno alcuni decenni, alla fine svanirono, lasciando l’isola ancora una volta vuota.

Il capitano Cook fu il primo europeo ad avvistare l’isola di Norfolk nel 1774 e chiamò l’isola in onore della duchessa di Norfolk. L’isola di Norfolk vantava una pronta fonte di lino e alberi ad alto fusto che sembravano adatti per gli alberi, entrambi articoli di cui gli inglesi avevano bisogno in quel momento, quindi un insediamento sull’isola era piuttosto desiderabile. Nel 1788 fu istituita una colonia penale, con prigionieri che ebbero la possibilità di trasformarsi in coloni liberati, e per i decenni successivi soffrì di difficoltà. All’inizio del XIX secolo l’insediamento fu abbandonato e il bestiame e gli edifici furono distrutti in modo che nessuno fosse tentato di rivendicare la terra.

Un decennio dopo fu istituita una nuova colonia penale, questa volta con l’idea di inviare i peggiori prigionieri immaginabili, per isolarli dalle colonie della terraferma. A detta di tutti, la seconda colonia sull’isola di Norfolk era un posto davvero infernale, e un certo numero di rapporti di seconda mano affermano che i prigionieri che sono stati inviati lì, per non tornare mai più, hanno cercato la morte come una sorta di perdono. Un certo numero di rapporti schiaccianti sulle condizioni dell’isola alla fine portarono a riforme e alla fine la colonia penale fu chiusa, con i restanti prigionieri inviati in Tasmania.

Nel 1850 fu stabilito un nuovo insediamento sull’isola di Norfolk, questa volta da coloni liberi delle isole Pitcairn, per lo più discendenti di tahitiani ammutinati del Bounty, che erano diventati troppo grandi per le proprie isole. Il libero insediamento crebbe lentamente ma costantemente, concentrandosi principalmente sull’agricoltura e sulla caccia alle balene come mezzi di sussistenza.

All’alba del XX secolo, con la creazione dell’Australian Commonwealth, l’amministrazione dell’isola di Norfolk passò dalla Gran Bretagna all’Australia. Alla fine degli anni ’20 il suo status cambiò leggermente per garantire al governo dell’isola un discreto grado di autonomia, rimuovendolo in qualche modo dal sistema parlamentare australiano, ma rendendolo l’unico territorio esterno ad avere l’autogoverno.

Il paesaggio e le spiagge sono le principali attrazioni dell’isola di Norfolk, con alcuni punti di interesse storico per colmare le lacune. Il Parco nazionale dell’isola di Norfolk contiene una straordinaria foresta pluviale e numerosi sentieri offrono eccellenti escursioni a piedi e in bicicletta. L’incredibile pino dell’isola di Norfolk, presente sulla bandiera dell’isola di Norfolk, può raggiungere altezze fino a 180 piedi (60 m) ed è una popolare attrazione naturale.

La pesca, le immersioni subacquee, le barche a noleggio, il nuoto, lo snorkeling, il surf e il kayak di mare offrono tutti l’opportunità di godersi alcune delle splendide acque intorno all’isola di Norfolk e una serie di spiagge incontaminate offrono qualcosa di un po’ più rilassante per coloro che vogliono solo sdraiati e goditi il ​​sole.

I voli arrivano ogni giorno sull’isola di Norfolk da numerosi aeroporti in Australia e Nuova Zelanda.