Cosa fa un antropologo psicologico?

Un antropologo psicologico studia le interazioni tra gli individui e la loro cultura. I ricercatori in questo campo esplorano il modo in cui le norme culturali possono modellare la psicologia e la percezione. Studiano anche l’impatto che gli individui hanno sulla loro società, per saperne di più su come e perché avvengono i cambiamenti sociali. Questa disciplina nel campo dell’antropologia viene insegnata in alcuni college e università, in particolare quelli con programmi incentrati sull’antropologia culturale, piuttosto che fisica.

Man mano che le persone crescono in culture specifiche, possono interiorizzare una varietà di lezioni dalle persone e dai luoghi che le circondano. Queste lezioni possono modellare il modo in cui pensano e si comportano. Ad esempio, le giovani donne che crescono in culture che credono che le donne molto magre siano belle possono essere sotto pressione per mantenere un aspetto fisico specifico. Questa pressione potrebbe contribuire allo sviluppo di disturbi alimentari e di esercizio fisico, condizioni psicologiche che possono essere modellate da atteggiamenti sociali. Un antropologo psicologico può vedere come le pressioni sociali modellano la cognizione.

I membri di questo campo possono studiare psicologia anormale nelle culture di tutto il mondo. Un antropologo psicologico può considerare comportamenti considerati normali e anormali tra le culture; in alcune regioni, ad esempio, il suicidio non è così stigmatizzato come in altre. Gli antropologi psicologici possono analizzare come e perché sorgono le malattie mentali e come le persone con malattie mentali vengono trattate nelle loro culture di origine. Questo campo di studio può anche includere la valutazione di come le culture rispondono a malattie mentali o comportamenti irregolari.

I ricercatori in antropologia psicologica possono scegliere tra una varietà di aree tematiche. Tendono a specializzarsi in particolari regioni o culture, a sviluppare una profonda comprensione di come funzionano queste culture e dei modi in cui interagiscono con gli individui. Potrebbe esserci anche un interesse specifico per un particolare fenomeno, come la psicologia della prima infanzia o la psicologia degli uomini e delle donne che lavorano. Gli studi interculturali condotti da un antropologo psicologico possono confrontare e contrastare, valutando le differenze nello sviluppo psicologico che possono essere create attraverso le pressioni culturali.

Lo studio dell’antropologia psicologica può contribuire allo sviluppo di servizi di salute mentale più efficaci e appropriati. Può anche aiutare le persone che possono interagire con persone di diversa estrazione o che svolgono attività all’estero. Comprendere l’etica del lavoro giapponese e la psicologia dei lavoratori giapponesi, ad esempio, sarebbe importante per un manager o CEO che lavora in Giappone come rappresentante di un paese straniero. Allo stesso modo, gli insegnanti che lavorano con studenti di tutto il mondo potrebbero aver bisogno di formazione sullo sviluppo della prima infanzia dal punto di vista di un antropologo psicologico per capire come soddisfare le esigenze dei loro studenti.