Un ingegnere strutturale offshore progetta o trova modi per migliorare o modificare le strutture marittime. Molti ingegneri offshore sono impiegati da compagnie energetiche mentre altri lavorano per imprese edili. Gli ingegneri utilizzano una conoscenza della matematica e della fisica per progettare strutture sufficientemente forti da resistere a rischi ambientali come la pressione del vento e l’erosione dell’acqua salata.
Il lavoro di un ingegnere strutturale offshore inizia in un laboratorio o in uno studio di progettazione all’interno del quale l’ingegnere elabora piani e crea modelli di strutture proposte come piattaforme petrolifere o piattaforme di gas. Gli ingegneri conducono ricerche per scoprire il fondo oceanico e se il terreno è abbastanza forte da sostenere il peso di una struttura importante. Inoltre, gli ingegneri collaborano con i geologi per scoprire con precisione dove si trovano sacche di gas o petrolio e che tipo di livelli di pressione verranno rilasciati quando si accede a tali fonti di energia. Dopo aver raccolto i dati ambientali, un ingegnere strutturale offshore deve progettare una struttura adatta all’ambiente specifico. Un ingegnere può creare una serie di modelli per testare il funzionamento di diverse parti della struttura mentre i calcoli matematici vengono utilizzati per determinare il tipo di forze a cui sarà esposto il modello finito.
Durante il processo di costruzione, un ingegnere strutturale offshore deve essere a portata di mano nel caso in cui sorgano problemi imprevisti dovuti a fattori come l’erosione dei fondali marini o problemi logistici con il collegamento di diverse parti della struttura. In molti casi, gli ingegneri devono apportare modifiche alla progettazione durante il processo di costruzione. Quando l’edificio è completo, gli ingegneri che lavorano su piattaforme petrolifere e piattaforme del gas devono supervisionare il processo di perforazione per le risorse naturali. La struttura deve essere posizionata in modo tale che i trapani possano raggiungere le riserve di energia senza danneggiare la testa di perforazione. Una volta che l’apparecchiatura è completamente funzionante, la manutenzione quotidiana dell’attrezzatura di perforazione di solito passa a un altro ingegnere.
Tempeste, terremoti ed erosione possono causare danni alle strutture marine esistenti e, in tali casi, un ingegnere strutturale offshore ha il compito di rimediare ai problemi. L’ingegnere deve condurre un’ispezione e determinare se è possibile ripristinare l’integrità della struttura sostituendo le parti o aggiungendo materiali all’interno o all’esterno. In alcuni casi, un ingegnere può concludere che una struttura non può essere recuperata.
In genere, gli ingegneri sono persone che hanno completato i corsi di laurea universitari. Alcune università offrono programmi di laurea avanzati a persone che vogliono diventare ingegneri strutturali offshore. In alcuni casi, le aziende energetiche e edili assumono persone che hanno completato programmi di laurea in ingegneria generale e quindi offrono a queste persone una formazione sul posto di lavoro per prepararli al lavoro offshore.