Cosa fa un tecnico di processo di qualità?

Un ingegnere di processo di qualità è responsabile della valutazione e del miglioramento dei sistemi utilizzati per fabbricare e testare nuovi prodotti chimici o prodotti di consumo. I professionisti del settore si concentrano sui principi di ingegneria industriale e sull’utilizzo del lavoro umano per garantire efficienza, sicurezza e qualità nella produzione. Tra le altre attività, un ingegnere di processo di qualità studia le attuali misure di produzione e controllo qualità, sviluppa modi per migliorarle e forma i lavoratori su nuove politiche.

Misure di controllo di qualità attentamente regolate sono essenziali se un’azienda vuole avere successo. Un ingegnere di processo di qualità aiuta un imprenditore a raggiungere gli obiettivi di produzione, fabbricare prodotti affidabili e alla fine realizzare un profitto. Trascorre del tempo sia in fabbrica che al lavoro su un computer per analizzare la qualità. Un ingegnere visita regolarmente una struttura per ispezionare le attrezzature e chiedere ai lavoratori se hanno dubbi o suggerimenti. Fatti e cifre sulla produzione, i test e le vendite vengono rivisti e confrontati con le statistiche degli anni precedenti e i dati sui concorrenti.

Quando un ingegnere identifica un’area che può essere migliorata, discute le opzioni con i capi e inizia a elaborare i dettagli di un nuovo progetto. Alcuni progetti prevedono la progettazione di un nuovo protocollo di formazione per addetti alla produzione e tecnici di controllo qualità. Altri si concentrano sull’acquisto e l’installazione di nuove attrezzature che miglioreranno l’efficienza e la sicurezza dei lavoratori.

I nuovi progetti sono seguiti da vicino da ingegneri di processo di qualità leader. Assicurano che l’attrezzatura sia installata correttamente e che i lavoratori sappiano come usarla. Un ingegnere potrebbe suggerire di richiedere ulteriore aiuto o specialisti per eseguire nuovi macchinari o condurre diversi tipi di test di controllo qualità. Dopo che i nuovi sistemi sono stati messi in atto, gli ingegneri riesaminano frequentemente le prestazioni e suggeriscono modifiche se sono necessarie.

Una laurea è in genere il requisito minimo per diventare un ingegnere di processo di qualità. La maggior parte dei futuri professionisti decide di conseguire lauree in ingegneria industriale o meccanica, sebbene possa essere possibile trovare un lavoro con una laurea in economia aziendale o scienze fisiche. Molti lavoratori iniziano la loro carriera come assistenti o tecnici di ingegneria, dove sono i principali responsabili della raccolta di documenti ufficiali e dell’aiuto degli ingegneri esperti nello svolgimento delle loro mansioni quotidiane. L’esperienza e il successo continui possono portare a promozioni e alla libertà di progettare e supervisionare progetti. Un nuovo ingegnere di processo di qualità può anche essere richiesto di superare un esame regionale o nazionale prima che possa iniziare a lavorare in modo indipendente.