Il termine “sangue blu” indica una persona di nobile nascita. È un’espressione idiomatica che ha avuto origine in Spagna, riferendosi al pallore degli aristocratici che non si erano mai sposati in famiglie moresche o ebree.
Nell’Europa medievale la nobiltà non lavorava per vivere, e quindi non si abbronzava al sole e al vento dei campi. Le loro vene mostravano blu attraverso la loro pelle pallida traslucida. La famiglia reale spagnola è stata descritta con la frase sangre azul, tradotta direttamente come “sangue blu”. Si descrivevano così per mostrare che il loro lignaggio non era mescolato con i Mori, che all’epoca avevano una roccaforte nel paese.
L’emofilia, una malattia che provoca sanguinamento eccessivo, è una tendenza familiare tra alcuni aristocratici europei e un’altra possibile origine della frase. Chi soffriva della malattia era riparato e aveva la caratteristica carnagione pallida. L’emofilia a volte provoca un cast bluastro sulla pelle quando il sangue è a basso contenuto di ossigeno, facendo letteralmente sembrare il sangue blu. I figli della regina Vittoria e i membri della famiglia reale russa dei Romanov soffrivano della malattia.
Intorno al 1830, la frase iniziò a comparire in lingua inglese. Il romanziere Anthony Trollope lo usò in The Duke’s Children, il finale del 1880 della sua serie Palliser. Questa è la prova che il “sangue blu” era già parte del vernacolo inglese a quel tempo.
Un’espressione idiomatica non significa ciò che significano le singole parole. Nel caso del sangue blu, il sangue non è letteralmente blu, ma lo appare solo attraverso la pelle. I modi di dire possono confondere le persone che non li conoscono. Il sangue blu è un idioma trasparente, il che significa che la definizione è inerente alla frase stessa. Ciò significa che un ascoltatore che non ha familiarità con il termine può essere in grado di dedurre il significato dal suo contesto.
A partire dal 2011, il sangue blu più visibile dell’aristocrazia inglese. Anche Spagna, Paesi Bassi e Monaco hanno famiglie reali che sono ancora piuttosto importanti sulla stampa. I matrimoni reali, in particolare, tendono ad affascinare le masse nei telegiornali e nelle ricerche su Internet.