Gli arti protesici sono dispositivi artificiali che forniscono una parte delle funzioni normalmente fornite da braccia e gambe naturali. Spesso impiegate quando si verifica una perdita dell’arto a causa di un incidente o di un difetto congenito, le protesi consentono agli individui di godere di una maggiore mobilità e di una migliore qualità della vita. Un arto protesico può essere un semplice dispositivo funzionalmente efficiente o un arto potenziato configurato per avere un aspetto e una gamma di movimento molto simili a quelli di un arto naturale.
Il concetto di arti protesici si trova in molte culture antiche. Le prime gambe protesiche erano scolpite in legno o altri elementi per fornire ai guerrieri che avevano perso una parte o tutta una gamba in battaglia con almeno un certo grado di mobilità. In alcuni casi, il design era molto simile a quello di una classica gamba di legno, che si adattava essenzialmente all’articolazione del ginocchio o dell’anca e permetteva di camminare con l’aiuto di un bastone o di un bastone.
Oggi le gambe artificiali sono spesso dispositivi sofisticati che funzionano con l’uso di una fonte di energia e talvolta di sensori che consentono di creare una forma di processo di comunicazione tra il dispositivo e l’individuo. A differenza delle gambe dei secoli passati, questi nuovi arti protesici sono spesso dotati di un sistema idraulico che consente alla gamba di piegarsi con l’aiuto di un’articolazione del ginocchio artificiale, nonché dell’equilibrio su un piede protesico che imita le azioni di un piede umano. Dal punto di vista estetico, alcune delle gambe sostitutive sono ricoperte da materiali sintetici che hanno un aspetto e una sensazione simili a quelli della pelle naturale.
Le braccia protesiche sono anche più sofisticate rispetto ai tempi passati. Diversi modelli possono essere utilizzati per sostituire un avambraccio e una mano o un intero braccio. I sensori montati sul dispositivo nel punto in cui il braccio artificiale si adatta al corpo umano aiutano chi lo indossa a ottenere un maggiore controllo dell’arto, facilitando l’azionamento del meccanismo e simulando i movimenti naturali di un braccio umano. Le braccia artificiali di ultima generazione sono spesso dotate di mani configurate con cifre in grado di fornire una certa capacità di impugnare ed eseguire funzioni in modo simile a quelle di una mano umana.
In generale, le protesi vengono utilizzate per sostituire un arto perso e ripristinare una certa gamma di movimento e mobilità. Tuttavia, esistono anche arti protesici personalizzati che sono specificamente configurati per migliorare una particolare funzione. Un esempio è quello degli attacchi protesici delle gambe che hanno poca somiglianza con un piede naturale, ma forniscono un eccellente equilibrio. Alcuni di questi modelli migliorano anche la capacità di correre e camminare. Questa funzione può consentire alle persone con una mentalità atletica di continuare a godersi le attività fisiche anche dopo aver perso un braccio o una gamba.
Mentre gli arti protesici negli anni passati non venivano spesso costruiti secondo le specifiche di un individuo, gli arti personalizzati sono molto più comuni oggi. Ciò consente di acquisire un arto artificiale che si adatta più comodamente, è più facile da usare e, in generale, fornisce un livello di servizio migliore a chi lo indossa. Mentre molti modelli sono costosi, altri sono più convenienti e spesso possono essere assicurati con l’uso di coperture assicurative o programmi progettati per assistere le persone con disabilità fisiche.
Non è insolito che gli amputati possiedano diversi arti protesici. Alcuni degli arti possono essere utilizzati per compiti particolari, come la partecipazione a sport. Altri possono essere costruiti per assomigliare esteticamente agli arti umani e sono indossati in situazioni sociali.