Cosa sono gli induttori?

Gli induttori sono dispositivi elettrici utilizzati in numerose applicazioni, in particolare nei circuiti a radiofrequenza. Gli induttori sono strettamente correlati ai condensatori e possono essere considerati in molti modi il loro opposto. In un condensatore, l’energia è determinata dalla capacità e dalla tensione, mentre in un induttore l’equazione è la stessa, tranne per il fatto che l’induttanza sostituisce la capacità.

Gli induttori sono etichettati dal loro tasso di induttanza, che è dato nell’unità standard di henrys (H). Una semplice definizione uno a uno di henry può essere trovata prendendo un induttore di 1 henry e facendogli passare 1 volt, il che si tradurrà in un aumento della corrente di 1 amp/s. Possiamo presentarlo come un’equazione di V = L(di/dt), dove V è la tensione, L è una misura di Henrys, di è una variazione di corrente e dt è una velocità del tempo.

Gli induttori più elementari sono semplicemente bobine di filo strettamente avvolte. Di solito, gli induttori sono avvolti attorno a una sorta di materiale del nucleo per aumentare l’induttanza del filo. Il ferro è di gran lunga il materiale di base più comune utilizzato per gli induttori, sebbene anche la ferrite sia ampiamente utilizzata.

Qualsiasi conduttore avrà una certa induttanza, semplicemente perché c’è una corrente da contrastare. Tuttavia, gli induttori sono progettati appositamente per creare questa induttanza. Quando parliamo di induttanza, stiamo parlando di un campo magnetico che si crea modificando la corrente che attraversa un mezzo. Avvolgendo un filo in una bobina su se stesso, la quantità di corrente necessaria per creare un campo magnetico di una data potenza si riduce di conseguenza, e più volte il filo viene avvolto, meno corrente è necessaria. Utilizzando un materiale del nucleo come il ferro, piuttosto che lasciare che la bobina circondi l’aria, il campo magnetico creato dall’induttore viene trattenuto nel corpo dell’induttore, aumentando l’induttanza complessiva.

Gli induttori sono comunemente usati nei dispositivi a radiofrequenza per silenziare le interferenze e impedirne la trasmissione. Sono utilizzati anche nella produzione di trasformatori. Un trasformatore è, in sostanza, semplicemente due o più induttori posizionati insieme in modo che i loro campi magnetici si sovrappongano.